Durante il comizio a Trento un gruppo di manifestanti si è messo a cantare “Bella ciao” agitando bandiere arcobaleno e dell’Unione europea. Nella regione, Meloni ha ricevuto anche il no del Suedtiroler Volkspartei, il partito politico che rappresenta, per statuto, gli interessi dei gruppi linguistici tedesco e ladino dell'Alto Adige
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni durante un comizio a Trento è stata contestata da un gruppo di manifestanti che si è messo a cantare “Bella ciao” agitando bandiere arcobaleno e dell’Unione europea scandendo «Siamo tutti antifascisti». Nonostante la manifestazione sia stata pacifica, per Meloni il gruppo ha alimentato il clima d’odio.
Il no della Stella alpina
Nella regione, Meloni ha ricevuto anche il no del Suedtiroler Volkspartei, il partito politico che rappresenta, per statuto, gli interessi dei gruppi linguistici tedesco e ladino dell'Alto Adige. La formazione della Stella alpina ha posto il veto in merito alla lista di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni del 25 settembre: «Io dialogo con tutti, sono disponibile al dialogo con tutti senza sentirmi ovviamente inferiore a nessuno, abbiamo chiesto solo il rispetto dell'autonomia», ha risposto Meloni alla domanda su cosa ne pensasse de no del partito autonomista. Il breve comizio, in questo caso a Bolzano, si è tenuto a piazza Matteotti, luogo di raccolta dell'elettorato in lingua italiana.
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