Il Regno unito partirà con 800 mila dosi la prossima settimana. Il premier Johnson: «Ci permetterà di riavere indietro le nostre vite». L’agenzia europea dei medicinali (Ema) si pronuncerà il 29 dicembre sul vaccino Pfizer-Biontech e il 12 gennaio su quello Moderna, la commissaria Kyriakides: «Cruciale che il vaccino sia sicuro ed efficace»
Un giorno cruciale per il vaccino anti Covid-19: la Gran Bretagna ha autorizzato la distribuzione del vaccino anti-Covid-19 Pfizer-Biontech a partire dalla settimana prossima.
«Ci consentirà di riavere le nostre vite e rimettere in moto l'economia» ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson commentando la notizia del via libera dell’agenzia del farmaco britannico (Mhra) all'uso del vaccino.
La dottoressa June Raine, a capo dell’agenzia, ha assicurato che gli standard della procedura sono stati rispettati e che non è stata presa «alcuna scorciatoia». Gli esperti hanno lavorato «24 ore su 24, con attenzione e metodicamente studiando tabelle, analisi e grafici su ogni singolo dato» ha detto. Si partirà con 800 mila dosi.
La priorità, ha comunicato il ministero della Salute, sarà data «agli anziani delle case di riposo e il personale medico». La Mhra afferma che il vaccino offre fino al 95% di protezione contro il virus ed è sicuro per il lancio delle vaccinazioni di massa. Il Regno Unito ha già ordinato 40 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 20 milioni di persone, con due iniezioni ciascuna, riferisce la Bbc.
L’amministratore delegato del gruppo farmaceutico statunitense Pfizer, Albert Bourla, ha commentato subito l'approvazione della Gran Bretagna definendola «un momento storico» nella battaglia contro la pandemia. L’azienda statunitense e la tedesca BioNTech prevedono ulteriori decisioni normative da altri paesi «nei prossimi giorni e settimane».
L’Unione europea invita alla cautela. La commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides in conferenza stampa ha detto: «Cruciale che il vaccino sia sicuro ed efficace. La nostra autorizzazione garantisce che la farmacovigilanza e i controlli seguano una procedura giuridicamente garantita e costantemente controllata per la sicurezza dei cittadini. Le approvazioni temporanee e di emergenza sono diverse da quelle condizionali». L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) si pronuncerà il 29 dicembre sul vaccino Pfizer-Biontech e il 12 gennaio su quello Moderna.
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