«Non è un pensiero a paesi diversi e lontani - ha rimarcato -, è una sottolineatura della mancanza di diritti di persone che appartengono alla nostra stessa comunità». Mentre il presidente Mattarella si esprimeva all’università di Ferrara, nel Mediterraneo un barcone con 500 migranti in difficoltà tra le onde
«Il mondo è diventato una comunità, sempre più interconnessa e raccolta al suo interno», ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Ferrara per la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.
Dall'inizio dell'anno, in base ai dati aggiornati a ieri (3 aprile) del Viminale gli arrivi sono stati 28.034, di cui 3.038 sono minori non accompagnati. Un dato più che quadruplicato rispetto ai 6.832 arrivi che si registrarono nello stesso periodo del 2022.
Il presidente della Repubblica chiede spirito di comunità: «La rettrice ha ricordato le lotte e le sofferenze delle donne e in Afghanistan e Iran. Non è un pensiero a paesi diversi e lontani - ha rimarcato -, è una sottolineatura della mancanza di diritti di persone che appartengono alla nostra stessa comunità mondiale, sempre più stretta e correlata al suo interno».
Tra 20-30 anni l’Africa - ha proseguito il capo dello Stato - avrà una popolazione che sarà 3-4 volte quella dell'intera Europa, e questo «è uno scenario che va affrontato, uno scenario nuovo che richiede impegno, studio applicazione e un’iniziativa nuova».
In mezzo al mare
Intanto continuano i viaggi nel Mediterraneo. La Geo Barents di Medici senza frontiere ha raggiunto un barcone con circa 500 persone a bordo segnalato ieri da Alarm Phone. L’imbarcazione sovraccarica è a rischio a causa delle cattive condizioni meteo con raffiche di vento di oltre 40 nodi e onde alte e si trova in zona Sar Maltese. Le autorità de La Valletta hanno assunto il coordinamento delle operazioni.
«Dalle ore 4 di questa mattina, l'imbarcazione in pericolo è visibile dal ponte della Geo Barents», hanno riferito da Msf. La nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, però, non ha effettuato ancora il soccorso. «A causa delle condizioni meteo avverse, in questo momento non è possibile effettuare il soccorso senza compromettere la sicurezza dei superstiti, nonché quella dei soccorritori e soccorritrici di Msf», spiegano dall'Ong.
Alarm Phone ha chiesto alle autorità di mobilitare sufficienti risorse di soccorso senza ulteriori indugi: «Abbiamo consigliato loro di mantenere la calma perché qualsiasi salvataggio a causa del maltempo richiede tempo».
Stamattina 92 naufraghi, di cui 47 minori non accompagnati, sono sbarcati a Salerno dalla Ocean Viking. «Siamo sollevati per il fatto che siano in salvo, ma temiamo per le altre vite a rischio nel Mediterraneo: i tentativi di fuga dalla Libia continuano senza sosta», ha scritto su Twitter l’associazione umanitaria.
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