C’è anche Marina Berlusconi tra i 25 nuovi cavalieri del lavoro nominati il 31 maggio da Sergio Mattarella, su proposta del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso. La primogenita dell’ex fondatore di Forza Italia segue così le orme del padre, insignito della stessa onorificenza nel 1977, quando al Quirinale c’era Giovanni Leone.

Un titolo – quello di Cavaliere – che ha accompagnato Silvio Berlusconi per tutta la vita e che negli anni è stato usato dallo stesso ex premier come un importante capitale politico: l’imprenditore che si fa da sé prestato alla politica. Anche se nel marzo del 2014, dopo la sentenza di condanna della Cassazione dell’anno prima per frode fiscale, l’ex premier si era autosospeso dalla Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, rinunciando all’onorificenza e anticipando la revoca del tiolo perché venivano meno i requisiti richiesti dal codice etico. 

«Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell'Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento», ha detto Marina Berlusconi poco dopo aver appreso la notizia. «Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà “Il Cavaliere”. Voglio quindi condividere questo riconoscimento con ciascuna delle persone che lavorano in Mondadori, e, più in generale, con le persone di Mediaset e di tutto il gruppo Fininvest», ha aggiunto.

Lo scorso gennaio era stato avviato, da parte di collaboratori, sostenitori e amici di famiglia, l’iter per il riconoscimento del lavoro svolto in qualità di imprenditrice. Prima di arrivare sul tavolo di Urso, la candidatura è dovuta passare al vaglio della prefettura di competenza che, nel caso di Marina Berlusconi, era quella di Milano. Il ministro ha poi avanzato al Quirinale una propria lista di imprenditori che si sono distinti nel loro ambito lavorativo e che abbiano dimostrato negli anni una «specchiata condotta civile e sociale».

Come ogni anno, a ridosso del 2 giugno il presidente della Repubblica nomina 25 nuovi cavalieri del lavoro, mentre la consegna delle onorificenze avverrà in una cerimonia a ottobre. Marina Berlusconi è tra le altre cose presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore, e membro del consiglio di amministrazione di Mediaset. 

Oltre alla primogenita di Silvio Berlusconi, Mattarella ha insignito del titolo di cavaliere del lavoro altre 24 persone. Ecco l’elenco completo:

- Lucia Aleotti  
- Eufrasio Anghileri
- Giovanni Arena
- Giovanni Beccari  
- Paolo Bertazzoni 
- Maria Chiara Boni 
- Giorgio Campagnolo  
- Carmine Caputo
- Caterina Imelde Caselli 
- Carlo Cimbri 
- Graziano Giordani 
- Raffaella Leone 
- Matteo Bruno Lunelli
- Fausto Manzana  
- Giuseppe Marino 
- Francesco Giovanni Muntoni  
- Duilio Paolino 
- Vito Antonio Primiceri
- Fabio Ravanelli 
- Edoardo Roncadin 
- Enrico Samer 
- Antonio Serena Monghini 
- Giovanni Sgariboldi 
- Carlo Villano Aquilino

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