- La morte di David Sassoli e la dipartita del premier Mario Draghi chiudono formalmente una stagione d’impegno cattolico laico e moderato. Per alcuni, l’assenza di cattolici risente della mancanza di rappresentanti e riferimenti culturali.
- Dopo il francescanesimo annacquato di Grillo e i roboanti slogan identitari di Meloni a Marbella, la recente diatriba tra Salvini e il quotidiano dei vescovi Avvenire mostra un rifiuto, da parte cattolica, di un uso della religione a fini politici.
- Se per taluni è il fronte moderato di Letta a rappresentare il nuovo cattolicesimo sociale, fuori e dentro la chiesa c’è chi auspica si abbandonino le battaglie ideologiche nel nome del dialogo, in consonanza con il pontificato di Francesco.
Tutti i leader vanno a Rimini, ma i cattolici non sanno dove andare

25 agosto 2022 • 20:38