Salito sul palco della festa di Radio Italia il cantante sarebbe stato palpeggiato da una fan: «E non ditemi che è casuale, ci ha piazzato la mano lì per un bel po’», si legge in un tweet con il video. A tre giorni dall’accaduto, critiche dai social ma silenzio dagli artisti con lui sul palco e dallo stesso Blanco
«Le molestie sono sempre molestie» recita un tweet, eppure accade che un cantante possa essere palpeggiato nel bel mezzo di un’esibizione e la polemica resti confinata al mondo dei social e ai fan inferociti e, in seconda battuta, ai giornali online che raccontano l’indignazione.
Blanco, vincitore con Mahmood del Festival di Sanremo 2022, sabato ha partecipato al concerto per i quarant’anni di Radio Italia in piazza Duomo a Milano, ma a un certo punto, mentre cantava la sua hit “Notti in bianco” una fan avrebbe deciso di allungare le mani e, stando alle immagini, lo avrebbe toccato sulle parti intime: «E non ditemi che è casuale, ci ha piazzato la mano lì per un bel po’», si legge in un altro tweet.
Il cantante non ha fatto una piega durante l’esibizione e nelle ore successive non ha commentato nulla, ma la mossa è stata notata dagli altri fan in prima fila, una ha addirittura ripreso il momento esatto, così il video diventato virale, nel silenzio delle star, ha innescato la polemica sui social.
Una festa
Le agenzie, subito dopo l’evento, non hanno fatto cenno all’accaduto: «È stata una festa con tantissimi partecipanti il concerto gratuito in piazza Duomo a Milano organizzato da Radio Italia che festeggia i suoi 40 anni: 20mila in piazza, ma anche oltre 15mila fuori dalle transenne». Lo spettacolo è stato condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Nessuno dei due risulta che abbia fatto commenti.
Ma la folla ha fatto da sola. L’evento in sé ha avuto un grandissimo successo. In quindicimila sono rimasti all'esterno tanto che la Questura ha fatto un appello dopo le 21 a non andare in Duomo, mentre le forze dell'ordine sul posto hanno tentato di convincerli ad allontanarsi.
Mentre gli artisti sul palco non sono intervenuti, il pubblico e i fan hanno reagito al gesto difendendo Blanco e i cantanti e musicisti che durante le esibizioni vengono trattati come oggetti: «Ma chi vi ha cresciuto? Le scimmie?»
Per tantissimi «è stata una festa con la possibilità di vedere i propri cantanti preferiti dal vivo», 15 in scaletta, dai Pinguini tattici nucleari, a Elisa, passando per Gianni Morandi e «l'attesissimo Blanco», il ragazzo dei sold out, visto che i suoi concerti sono tra quelli che vantano i record per velocità di vendita dei biglietti.
Radio Italia ha posto l’accento sui risultati discografici “spinti” anche dal concerto: «“Blu Celeste”, che arriva a quota 5 Dischi di Platino (250mila copie vendute), ma non solo. La FIMI lo premia anche con il terzo Platino per il brano “Finché non mi seppelliscono”, che il giovane artista ha cantato proprio sabato 21 maggio in Piazza Duomo, insieme alla title-track dell’ultimo disco e a “Notti in bianco”». Blanco «in particolare, continua a festeggiare il successo dell’album».
Uomini e donne
La questione si è spostata sul perché la presunta molestia non sia stata commentata in maniera più tradizionale, con editoriali e prese di posizione dei vip.
Secondo alcuni utenti la differenza di trattamento riguarderebbe il fatto che sia accaduto a un uomo.
L’ipotesi però è stata molto spesso rispedita al mittente, visto che l’indignazione è stata generalizzata e i giornali (anche se dopo) ne hanno scritto. Un utente ha chiesto di non cogliere l’occasione per creare l’ennesima polemica sulla discriminazione uomo/donna.
«Una molestia è una molestia», tornano a ripetere gli utenti.
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