È morta questa notte la vicesindaca di Napoli, ricoverata da metà giugno al policlinico per problemi cardiocircolatori
Si chiamava Maria Filippone ma tutti la conoscevano come “Mia”. È morta questa notte la vicesindaca di Napoli, ricoverata da metà giugno al policlinico per problemi cardiocircolatori. Filippone aveva 68 anni, era stata docente di greco e latino, preside nei licei Genovesi e Sannazaro. Il sindaco Gaetano Manfredi ha fatto avere, assieme a tutta la giunta e all’amministrazione, la sua nota di cordoglio.
«Se ne va una persona straordinaria, generosa e illuminata che ha sempre messo al centro della sua vita la passione civile e il bene comune. Mia era e sarà per sempre un punto di riferimento per la città».
Filippone lascia il marito Arturo De Vivo, docente di letteratura latina all’università Federico II di Napoli, prorettore già quando l’attuale sindaco era alla guida dell’università partenopea.
«Sono vicino alla famiglia della professoressa Mia Filippone, prematuramente scomparsa, della quale ricordo l’amore per i ragazzi e per la scuola pubblica ed il suo costante impegno per la città e per il suo riscatto, soprattutto attraverso la cultura», è il messaggio di cordoglio dell’ex sindaco Luigi de Magistris.
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