Elly Schlein propone «un’estate militante», per cercare di cambiare il Pd. Lo ha detto nella sua relazione alla direzione nazionale (e qui sotto pubblichiamo il testo completo). «Oggi è il momento di militarci insieme sulla nostra agenda», ha detto. «Chiedo ai parlamentari e alle parlamentari di organizzare sui territori un confronto sul Pnrr, così sentiremo suonare dal basso una sveglia per il governo». «L’altra grande questione è l’autonomia differenziata, che vuol portare a compimento i mai sopiti sogni della secessione leghista».

Sulla possibile alleanza con i Cinque stelle, Schlein ha parlato di «distanze siderali» sull’Ucraina, ma non sul tema della precarietà. «La settimana prossima si vota in Molise, dove siamo alleati con il Movimento 5 stelle. Lo eravamo anche prima della manifestazione. Siamo d'accordo su tutto? No. Sull'Ucraina siamo molto distanti. Se mi invitasse Calenda a una manifestazione andrei anche lì, ma non cambierei idea sul sindaco d'Italia».

«Non c’è alcun bisogno di lealtà a me, come segretaria, ma rispetto per elettori ed elettrici quello sì», ha detto. «Quando sento dire che manca una linea politica sorrido, perché di proposte siamo pieni, ma siamo anche abili a coprirli con polemiche interne. Il fatto è che questa linea c’è, forse non piace a qualcuno che dovrebbe trovare il coraggio di dirlo». «Organizzeremo una segreteria nazionale a Ventotene, dove stanno per inaugurare il primo circolo del Pd. Ci sembra che sia il posto giusto dove cominciare a prepararci» alle elezioni europee del 2024.


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