L’ex eurodeputato al centro dello scandalo che ha travolto il Parlamento europeo avrebbe dovuto rimanere ai domiciliari fino al 9 dicembre
L'ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, considerato la mente del Qatargate, lo scandalo di corruzione che si è abbattuto sul Parlamento europeo, è stato rilasciato sotto condizioni.
Arrestato il 9 dicembre scorso, Panzeri si trovava ai domiciliari dal 6 aprile dopo quattro mesi passati in carcere. Il 17 gennaio aveva patteggiato con la giustizia belga una pena ridotta a un anno in cambio delle sue confessioni. Panzeri non potrà lasciare il Belgio né avere contatti con gli altri indagati.
La notizia della sua scarcerazione è stata confermata dal portavoce della Procura federale di Bruxelles, che ha spiegato di non aver obiettato alla decisione presa dalla Corte che ha accolto un’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa. L’ex politico avrebbe dovuto restare agli arresti domiciliari fino al 9 dicembre.
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