La lettera del Consorzio Canali di Bologna: «La prima cosa da capire appunto è se lo scuro sia ancora recuperabile, pure a seguito di un approfondito lavoro di ripulitura e restauro, o se invece sarà inevitabile farne realizzare uno nuovo»
È stata ritrovata la finestrella di via Piella a Bologna: era nel canale di Reno. Un quadrato nel muro rosso, chiuso da uno scuro dello stesso colore, che si affaccia sul canale delle Moline. A Bologna hanno rubato lo sportello che nascondeva e sottolineava uno dei segreti della città. Icona di cinema, arte e letteratura usato dagli innamorati per appenderci i lucchetti.
La piccola Venezia
La porticina che cela agli occhi dei cittadini la ‘piccola Venezia’ bolognese, infatti, «seppur zuppa, ammaccata e ammalorata, è stata ritrovata nelle acque sottostanti dopo la “sparizione” del mese scorso». La notizia arriva dal Consorzio dei Canali di Bologna i cui tecnici assieme a quelli del Comune hanno eseguito un sopralluogo tecnico nel canale per altre motivazioni, chiudendo l’afflusso dell’acqua e così «è stato possibile individuare casualmente il piccolo sportello rosso, parecchio malconcio dopo queste settimane trascorse a mollo».
La finestrella si trova all’opificio delle acque, il quartiere generale dei canali nonché sede dei Consorzi, in attesa di decidere quale sarà il suo destino, di concerto con Palazzo d’Accursio: «la prima cosa da capire appunto è se lo scuro sia ancora recuperabile, pure a seguito di un approfondito lavoro di ripulitura e restauro, o se invece sarà inevitabile farne realizzare uno nuovo».
In quest’ultimo caso, il falegname che l’aveva realizzata «si è reso disponibile a riprodurne uno identico, gratuitamente, qualora questa volta fosse risultato irrecuperabile».
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