Il sindaco di Milano dice che il Movimento punta a correre da solo per consolidare la sua immagine a livello nazionale. Secondo lui, anche l’alleanza Calenda-Renzi punta allo stesso obiettivo: «Li capisco, ma è un peccato»
Il sindaco di Milano Beppe Sala dice che la strada dell’alleanza con il Movimento 5 stelle alle elezioni regionali in Lombardia nel 2023 è «difficile, perché mi pare che a livello nazionale ci sia una volontà di andare da soli sia in Lombardia sia nel Lazio». Secondo Sala, il Movimento sta puntando a «consolidare il suo posizionamento a livello nazionale» senza «mirare a vincere» a livello locale, obiettivo invece del Pd.
Secondo Sala anche l’alleanza tra Calenda e Renzi, intenzionata a candidare l’ex vicepresidente della regione Letizia Moratti, sta facendo lo stesso calcolo. «La mossa di Moratti e del Terzo polo io la capisco anche. Non è una buona notizia ma capisco la logica, quello che capiamo anche è che questo apre la partita».
Sempre sulle regionali in Lombardia, Sala ha anche detto che non è sicuro che il senatore eletto con il Pd Carlo Cottarelli accetterà la candidatura. Il suo nome era circolato molto nei giorni scorsi e lui aveva dato la sua disponibilità. Sala ha detto che Cottarelli avrebbe accettato la candidatura in regione solo se fosse stata appoggiata anche dal Terzo polo.
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