Il responsabile Informazione del Pd Ruotolo sulla vicenda della compravendita della villa in Versilia: «Ma che paese siamo diventati? non rappresenti un problema etico, mentre il leader dei Verdi Bonelli parla di «affronto nei confronti dei cittadini italiani». Martedì prossimo in Senato si discute la calendarizzazione della mozione di sfiducia
Le forze d’opposizione raccolgono lo scoop di Domani sulla compravendita della villa in Versilia da parte dei partner di Ignazio La Russa e Daniela Santanchè.
Per il Pd parla Sandro Ruotolo, responsabile informazione per il Partito democratico. «Ma che paese siamo diventati? La Repubblica delle banane? Non passa giorno che questa classe dirigente della destra-destra che governa l'Italia non dimostri di che pasta sia fatta. E i protagonisti sono quasi sempre gli stessi.
In questo caso i protagonisti sarebbero i La Russa e i Santanchè che secondo Domani, avrebbero condotto insieme un’operazione immobiliare che in pochi minuti avrebbe fruttato un guadagno di un milione di euro», dice il senatore.
«Sarebbe gravissimo se fosse vero cioè che la moglie del presidente del Senato e il compagno della ministra Santanchè avessero comprato una villa a Forte dei Marmi rivenduta dopo un'ora con un lauto guadagno. Nulla di illecito, per l’amore del cielo. Non c’entra nulla l’eventuale controllo di legalità. La domanda che ci poniamo è diversa, non c'è dubbio che questo "recupero credito" avviene mentre Visibilia affondava nei debiti. Tutto lecito? E il fatto che i familiari dei protagonisti della compravendita della villa siano, uno presidente del Senato e l'altra ministra, non pone nessun problema etico?».
Le parole di Bonelli
Anche il leader dei Verdi Angelo Bonelli ha espresso perplessità. «I dettagli svelati dall'inchiesta del quotidiano Domani, un guadagno di un milione di euro in soli 58 minuti, in merito all'affare immobiliare che vede coinvolta la ministra Santanché e la moglie del presidente del Senato Ignazio la Russa, sollevano nuove e serie preoccupazioni e confermano che dentro Fratelli d'Italia c'è una questione etica enorme che coinvolge la seconda carica dello Stato» si legge in una nota.
«La questione Santanchè-La Russa -rimarca Bonelli- rappresenta non solo un problema etico e morale, ma anche un affronto nei confronti dei cittadini italiani che si aspettano da coloro che ricoprono incarichi pubblici e nelle istituzioni un comportamento irreprensibile. Continuiamo a chiedere quindi le immediate dimissioni della ministra Santanchè e ancora una volta ribadiamo quanto il presidente del Senato La Russa non possa ricoprire quella carica».
Le mozioni di sfiducia
Intanto sono state presentate da parte del Movimento 5 stelle due mozioni di sfiducia contro la ministra Santanchè, una alla Camera e una al Senato, e attendono di essere calendarizzate. Al Senato se ne discuterà martedì prossimo.
Il presidente del Movimento, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con il ministro Giancarlo Giorgetti al Mef sul superbonus «Chiederemo la calendarizzazione della sfiducia al ministro Santanchè fino a quando non verrà fatto».
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