- Il 27 febbraio 2015 Boris Nemtsov, uno degli oppositori allora più noti del presidente Vladimir Putin, veniva ucciso da un sicario alle spalle poco distante dal Cremlino.
- L’incontro con Eltsin gli ha consentito di iniziare una lunga carriera politica, contraddistinta da diversi ruoli e responsabilità.
- Ha collaborato con il presidente ucraino, Viktor Juščenko e ha descritto con precisione l’involuzione autoritaria della Russia di Putin.
La profezia di Boris Nemtsov sulla Russia autoritaria di Putin


27 febbraio 2022 • 08:00