Tre persone arrestate. Non si conosce il numero esatto delle vittime, le prime stime parlano di circa dieci vittime, l’ospedale di Emergency ha accolto quattro feriti. La responsabilità dell'attacco non è sinora stata rivendicata, tuttavia, da quando i talebani hanno ripreso il potere a metà agosto, gli attacchi dei militanti dello Stato islamico sono cresciuti
Un'esplosione è avvenuta vicino alla moschea Eidgah a Kabul, la capitale afghana. Lo hanno riferito i media locali, precisando che nella moschea erano in corso i funerali della madre del portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid. A seguito dell'esplosione si sarebbe udita una sparatoria. Lo stesso Mujahid ha twittato spiegando che «una bomba è esplosa vicino all'ingresso della moschea Eidgah provocando la morte di un certo numero di civili».
Ancora non si conosce il numero delle vittime, la prima stima parla di dieci. Quattro persone sono state ricoverate nell’ospedale di Emergency: «Esplosione nel quartiere PD1, fuori dalla Eid Gah Mosque. Al momento 4 pazienti ricevuti nel nostro ospedale» hanno scritto su Twitter.
La responsabilità dell'attacco non è sinora stata rivendicata. tuttavia, da quando i talebani hanno ripreso il potere a metà agosto, gli attacchi dei militanti dello Stato islamico contro di loro sono aumentati, di conseguenza è cresciuto anche il rischio di un conflitto tra i due gruppi estremisti.
Tre persone sono state arrestate. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Sputnik, citando il portavoce del ministero dell'Interno afghano, Qari Saeed Khosty.
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