La risoluzione è stata approvata con 143 voti a favore: non avrà effetti concreti immediati, ma mostra quanto il fronte pro-Ucraina sia cresciuto: otto anni fa, a votare contro l’annessione della Crimea, erano stati soltanto in cento
L’Assemblea generale delle Nazioni unite ha votato a larghissima maggioranza una risoluzione per condannare l’annessione da parte della Russia di quattro regioni dell’Ucraina. In tutto 143 nazioni hanno votato a favore della risoluzione, cinque hanno votato contro (Bielorussia, Russia, Corea del Nord, Nicaragua e Siria) e 35, tra cui Cina e India si sono astenute.
Il voto mostra come il fronte dei paesi favorevoli all’Ucraina continui a crescere e come la Russia sia sempre più isolata. Dopo lo scorso febbraio erano 141 paesi avevano votato a favore della risoluzione che denunciava l’invasione russa e chiedeva il ritiro delle sue truppe. Otto anni fa, in occasione dell’annessione russa della Crimea, all’inizio del conflitto tra i due paesi, solo 100 nazioni avevano votato a favore dell’Ucraina. La risoluzione non avrà effetti concreti, poiché qualsiasi iniziativa contro la Russia verrebbe bocciata dal consiglio di sicurezza, dove il Cremlino ha potete di veto.
La Russia ha annesso formalmente le regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia all’inizio di ottobre dopo una serie di referendum illegali. Al momento, però, non controlla completamente i loro territori e le sue truppe si sono ritirate in diversi punti, mettendo il Cremlino di fronte a una situazione sempre più difficile e imbarazzante.
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