Dopo essere stati ritenuti colpevoli per gli attentati del marzo 2016 dalla corte d’Assise belga, la procura ha chiesto la pena dell’ergastolo per Salah Abdeslam e Mohamed Abrini
La procura federale belga ha chiesto l’ergastolo per Salah Abdeslam, ritenuto colpevole degli attentati terroristici avvenuti a Bruxelles il 22 marzo 2016, costati la vita a 38 persone (compresi i tre terroristi del commando armato). È stato chiesto l’ergastolo anche per Mohamed Abrini, per la sua partecipazione agli stessi attacchi.
Abdeslam in realtà sta già scontando un ergastolo in Francia, per aver partecipato gli attentati di Parigi del 2015 (in cui morirono 130 persone), tra cui anche quello al Bataclan. Per questo motivo il procuratore federale belga, Paule Somers, ha chiesto che ad Abdeslam «venga tolto il diritto di voto alle elezioni locali ed europee in Belgio» e che non sia concessa «nessuna circostanza attenuante» dato che Abdeslam «si è radicalizzato a tal punto da riprendere la sua guerra terrorista anche dopo Parigi».
I due attentatori erano già stati ritenuti colpevoli il 26 luglio scorso dalla corte d’Assise belga – assieme ad altri sei dei dieci imputati per i fatti del 2016 – ma la legge prevede che le sentenze per i condannati siano pronunciate solo in un secondo momento, dopo una nuova fase di argomentazioni da parte della difesa.
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