Parlando a un evento di raccolta fondi per i candidati del midterm il presidente americano ha confermato che la minaccia di Mosca non è da sottovalutare e che è difficile immaginare una risposta senza che si arrivi all’Armageddon
Secondo il presidente americano, Joe Biden, la minaccia di usare una bomba atomica da parte di Vladimir Putin è credibile. «Per la prima volta dalla crisi dei missili a Cuba dobbiamo affrontare la minaccia dell'apocalisse nucleare» ha detto a un evento per la raccolta di finanziamenti elettorali per i candidati democratici alle elezioni midterm.
Biden Ha fatto commenti insolitamente forti sui rischi creati dalle minacce nucleari di Putin mentre parlava ai sostenitori democratici nella casa di Manhattan di James Murdoch, figlio del magnate dei media Rupert Murdoch.
Trovare una soluzione
Il presidente americano ha anche ammesso di aver difficoltà a immaginare un compromesso per uscire dalla situazione. «Stiamo cercando di capire: qual è l'off ramp di Putin? Dove trova una via d'uscita, in cui non solo non perde la faccia, ma anche una parte significativa del suo potere?»
Biden ha continuato ragionando sulle possibili conseguenze dell’impiego di una bomba nuclare tattica da parte di Putin. «Non credo che esista la capacità di impiegare facilmente un'arma nucleare tattica e non finire con l'Armageddon». Sono parole che da parte russa potrebbero essere lette in diversi modi. C’è la possibilità che vengano intese come spunto per trovare una soluzione comune che possa ancora accontentare tutti o come conferma della determinazione degli Stati Uniti a rispondere a eventuali provocazioni atomiche.
Nel dubbio, Biden in chiusura ha anche citato il suo predecessore, dandogli una parte di responsabilità per quel che è successo. «Non mi rendevo conto di quanto grave fosse il danno che la precedente amministrazione aveva arrecato alla nostra politica estera».
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