La commissione parlamentare a guida democratica che indagava sull’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 accusa l’ex presidente di insurrezione e ostacolo alla giustizia
La commissione d’inchiesta parlamentare sull’assalto al Congresso degli Stati Uniti del 6 gennaio 2001 ha concluso i suoi lavori raccomandando l’incriminazione dell’ex presidente Donald Trump per quattro capi d’accusa tra cui l’insurrezione. Trump ha risposto definendo la commissione un «tribunale farsa». La decisione della commissione è soprattutto simbolica e il dipartimento della Giustizia non è obbligato ad aprire un’indagine.
Nel corso delle audizioni della commissione, numerosi testimoni hanno parlato della manifestazione di protesta contro l’insediamento del presidente Joe Biden, che si è conclusa con l’assalto all’edificio che ospita il congresso e la morte di cinque manifestanti. Nel rapporto preliminare pubblicato lunedì, la commissione ha concluso che l’ex presidente Trump ha fatto troppo poco per calmare i suoi sostenitori e li ha invece incitati all’azione. Secondo i deputati che hanno condotto l’inchiesta, sette democratici e due repubblicani, Trump è anche colpevole di aver ostruito la giustizia e depistato le indagini con false dichiarazioni.
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