- Con la conferenza all’Eliseo, l’Europa, e Parigi anzitutto, tenta due missioni ad alto rischio di fallimento: stabilizzare la Libia e non perdere del tutto il protagonismo nell’area.
- «Ringrazio Merkel e Draghi, qui a copresiedere con me: è il segno di una volontà europea allineata». E gli attriti sulla Libia tra Parigi e Roma? Un riaccostamento c’è stato, dice Draghi, «anche in virtù dei nostri rapporti personali».
- Si è discusso della necessità di liberare l’area da mercenari e soldati stranieri, ma senza la Turchia e con Putin che delega Lavrov. Altro tema, il voto in Libia. E poi, per l’Italia, migranti e diritti umani. «Dobbiamo spendere più soldi», dice Draghi. E Macron accoglie al Sisi.
Il vero passo in avanti al vertice sulla Libia è la sintonia Parigi-Roma


12 novembre 2021 • 21:24Aggiornato, 27 dicembre 2021 • 12:19