Partita ufficialmente la somministrazione del siero Pfizer-BioNTech ai cittadini americani: priorità a operatori sanitari e anziani ricoverati nelle case di cura. Trump: «Congratulazioni mondo»
È ufficialmente partita oggi negli Usa la campagna di vaccinazione contro il Covid-19: la prima persona a ricevere una dose del siero messo a punto da Pfizer-BioNTech è stata un’infermiera di New York, Sandra Lindsay, che lavora nel dipartimento di terapia intensiva del Long Island Jewish Medical Center. «Mi auguro che questo segni l'inizi della fine di un periodo doloroso della nostra storia», ha detto l’infermiera. «Primo vaccino somministrato. Congratulazioni Usa! Congratulazioni mondo!», ha scritto invece su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L’obiettivo è arrivare all'immunizzazione di 100 milioni di persone entro la fine del primo trimestre del 2021. Lo ha annunciato Moncef Slaoui, il capo di Warp Speed, l'operazione della Casa Bianca per la campagna vaccinale. Già questo mese si punta a vaccinare 40 milioni di cittadini americani, mentre a gennaio altri 50-80 milioni. La priorità per la somministrazione è stata data a operatori sanitari e residenti delle case di cura, anche se formalmente ogni stato ha autonomia decisionale sul tema. Gli Stati Uniti sono il sesto Paese ad approvare il vaccino dell'alleanza Usa-Germania, dopo Regno Unito, Canada, Bahrein, Arabia Saudita e Messico.
Le dosi sono state spedite (non tutte, altre spedizioni sono previste nei prossimi giorni) in scatole con ghiaccio secco, che le manterrà a -70 gradi centigradi, la temperatura necessaria per preservare il vaccino. Il generale Gus Perna, che supervisiona la grande operazione logistica, ha paragonato il momento al "D-Day" della Seconda guerra mondiale, che ha segnato una svolta nel conflitto. «Sono assolutamente sicuro al 100 per cento – ha detto Perna – che distribuiremo in sicurezza questa preziosa merce, questo vaccino necessario per sconfiggere il nemico Covid». Perna ha assicurato che il vaccino raggiungerà centinaia di strutture, tra ospedali e centri specializzati, tra lunedì e mercoledì, per il primo ciclo di somministrazione, con cui si prevede la vaccinazione di circa tre milioni di persone.
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