Il marito dell’ex premier scozzese Sturgeon è stato arrestato in relazione a indagini finanziarie nel Partito nazionale scozzese. Si era di recente dimesso da amministratore delegato del partito
Peter Murrell, il marito dell’ex premier scozzese Nicola Sturgeon, è stato arrestato per coinvolgimento nell’indagine finanziaria sull’Snp (Partito nazionale scozzese).
Sturgeon, si era dimessa lo scorso febbraio, dopo otto anni alla guida del partito indipendentista e Murrell, a sua volta, aveva rassegnato le dimissioni da amministratore delegato dell’Spn, per cui lavorava dal 1999.
La polizia scozzese ha riferito in una nota di aver perquisito sia l’abitazione di Murrell e Sturgeon a Glasgow, sia la sede del partito a Edimburgo.
Le dimissioni dell’ex premier
Nicola Sturgeon, 52 anni, è stata eletta prima ministra della Scozia nel 2014 prendendo il posto di Alexander Salmond. È stata la prima donna a ricoprire al contempo la carica di leader del Partito nazionale scozzese e di premier.
Le sue dimissioni, a febbraio 2023, hanno generato una battaglia politica nel partito, per stabilire chi sarebbe dovuto subentrarle.
L’ex premier ha giustificato la sua decisione con motivi personali e, alla Bute House a Edimburgo, ha detto: «Ho preso la decisione di dimettermi per senso del dovere e per il grande amore che provo per il mio partito e per il mio paese».
Le indagini
Secondo la Bbc, nella mattina di mercoledì 5 aprile 2023, dieci agenti si trovavano fuori dalla casa dell’ex prima ministra, sposata con Murrell dal 2010.
Murrell è stato preso in custodia dalla polizia, secondo cui sono in corso perquisizioni in «diversi indirizzi», come parte delle indagini su del denaro «mancante» nell’Snp.
La polizia, infatti, sta indagando a seguito di alcune denunce per un presunto uso improprio di donazioni a un fondo indipendentista.
Un portavoce del Partito nazionale scozzese ha detto che: «L’Snp sta cooperando a pieno con le indagini».
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