La repubblicana ha dichiarato di essersi allontanata dal movimento nel 2018, ma ha continuato a twittare a favore delle teorie complottiste e a portare avanti posizioni controverse che non piacciono a molti colleghi di partito. Trump l’ha definita «la futura stella repubblicana»
La repubblicana Marjorie Taylor Greene, sostenitrice del movimento cospirazionista QAnon, è stata eletta al congresso degli Stati Uniti. Lo prevedono le proiezioni di Nbc News. La vittoria dell’imprenditrice di 46 anni era prevista. Alla sua prima candidatura, si aggiudica in Georgia il seggio del distretto 14.
In un'intervista ad agosto con Fox News, Greene ha affermato di aver lasciato QAnon nel 2018 per seguire «un percorso diverso», sostenendo di aver perso la fiducia in «Q» dopo che i repubblicani hanno perso le elezioni di medio termine quell'anno. Ma Greene ha continuato a twittare su QAnon lasciando in realtà dubbia la questione e trovando le ostilità di molti repubblicani per le sue esternazioni razziste e antisemite. Donald Trump in un tweet l’ha definita «la futura stella repubblicana».
Nel corso della campagna elettorale l’ha appoggiata frequentemente.
La donna in agosto aveva battuto alle primarie repubblicane un concorrente più moderato. Presentandosi come grande alleata di Trump, ha fatto campagna con lo slogan «Salva l'America, ferma il socialismo», a cui aggiunge «sconfiggi i democratici».
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