La decisione del presidente turco dopo che i diplomatici avevano firmato l’appello per il rilascio di un filantropo. Tra i cacciati anche i rappresentanti di Germania, Francia e Stati Uniti.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha riferito di aver dato ordine al ministro degli Esteri turco di dichiarare gli ambasciatori di dieci paesi 'persona non grata' dopo che questi avevano firmato un appello per il rilascio del filantropo Osman Kavala.
Tra loro, secondo quanto riporta il quotidiano Daily Sabah, figurano i diplomatici degli Stati Uniti, Francia e Germania.
«Una imprudenza»
Erdogan ha descritto la dichiarazione degli ambasciatori come una «imprudenza».
«Ho dato l'istruzione al nostro ministro degli Esteri e ho detto: 'Ti occuperai immediatamente della dichiarazione di persona non grata di questi 10 ambasciatori'», ha detto Erdogan durante una manifestazione nella città occidentale di Eskisehir.
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Se non capiscono la Turchia se ne vanno
«Riconosceranno, capiranno e conosceranno la Turchia. Il giorno in cui non conosceranno o non capiranno la Turchia, se ne andranno», ha aggiunto.
Fra gli ambasciatori ci sono anche quelli di Paesi Bassi, Canada, Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia e Nuova Zelanda. Tutti erano stati convocati martedì dal ministero degli Esteri.
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