Lo ha annunciato Nadine Dorries, ministra della Cultura del governo dimissionario di Boris Johnson dopo un’intesa raggiunta con Kiev.
Il Regno Unito ospiterà l’Eurovision 2023. Lo ha annunciato Nadine Dorries, ministra della Cultura del governo dimissionario di Boris Johnson dopo un’intesa raggiunta con Kiev.
Secondo quanto dichiarato dalla ministra, le autorità ucraine hanno deciso di rinunciare a ospitare il prestigioso festival musicale che sarebbe dovuto aspettare loro dopo la vittoria della Kalush orchestra nell’ultima edizione svolta a Torino con la canzone Stefania. La guerra rende impossibile organizzare l’evento che sarà così ospitato dal Regno Unito, classificato in seconda posizione al festival.
«La Bbc ha assunto incarichi di hosting per altri paesi vincitori in quattro occasioni precedenti» ha detto Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision song contest. «Continuando questa tradizione di solidarietà, sappiamo che il contest del prossimo anno metterà in mostra la creatività e l’abilità del Regno Unito, assicurando al contempo che i vincitori di quest'anno, l’Ucraina, siano celebrati e rappresentati durante tutto l’evento».
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