In un comunicato il colosso mediatico statunitense ha affermato di riconoscere la sentenza del tribunale secondo la quale alcune affermazioni dei conduttori del network sulle macchinette elettorali della società Dominion erano false
Fox News dovrà pagare 787 milioni di dollari alla società Dominion voting systems per alcune fake news pubblicate durante le elezioni presidenziali del 2020. «Le parti hanno risolto il loro caso», ha detto martedì 18 aprile il giudice Eric Davis alla Corte Superiore del Delaware, che doveva decidere sulla controversia per diffamazione intentata nel 2021 dall’azienda di tecnologia elettorale Dominion contro il colosso mediatico fondato da Rupert Murdoch.
Secondo la società, Fox News ha trasmesso consapevolmente delle notizie false sulle sue macchinette che servivano a conteggiare le schede elettorali con l’obiettivo di aumentare gli ascolti in calo. Trump e i suoi collaboratori avevano infatti affermato che la tecnologia della Dominion era stata utilizzata per truccare il risultato delle elezioni avvenute a novembre 2020 che hanno decretato la vittoria del democratico Joe Biden.
I legali di Fox News si sono difesi dicendo che hanno semplicemente riportato le accuse rivolte da Donald Trump e che il suo operato era tutelato dalla libertà di espressione.
Il processo
Inizialmente la Dominion voting systems aveva chiesto un risarcimento per 1.6 miliardi di dollari per «intenzionalmente e falsamente» incolpato l’azienda della sconfitta del presidente Trump. Ieri, invece, le parti sono riuscite a raggiungere un accordo di risarcimento per la metà del valore iniziale.
L’amministratore delegato John Poulos ha detto che Fox News ha ammesso di aver detto bugie sulla Dominion. Secondo i suoi legali l’accordo «rappresenta una rivendicazione e una responsabilità». «Le bugie hanno conseguenze», dicono.
Nei documenti del tribunale, Dominion ha sostenuto che: «La Fox sapeva la verità... Sapeva che le accuse contro la Dominion erano “stravaganti”, “folli”, “ridicole” e “assurde”. Eppure, ha usato il potere e l’influenza della sua piattaforma per promuovere quella storia falsa».
In un comunicato, il colosso mediatico statunitense ha affermato di riconoscere la sentenza del tribunale secondo la quale alcune affermazioni dei conduttori del network sulla Dominion erano false.
«Questo accordo riflette il continuo impegno della Fox verso i più alti standard giornalistici. Ci auguriamo che la nostra decisione di risolvere questa controversia con Dominion in modo amichevole, anziché con l’acrimonia di un processo divisivo, permetta al Paese di andare avanti con questi problemi», si legge nel comunicato.
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