L’amministrazione di Joe Biden ha comunicato ai parlamentari del Congresso che sta lavorando sull’invio di un pacchetto di oltre un miliardo di dollari in armi e munizioni a Israele. Lo riferiscono due assistenti del Congresso, tutelati dall’anonimato, al Wall Street Journal. Almeno dieci sfollati gazawi sarebbero morti a causa di bombardamenti israeliani su una clinica dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel quartiere di Sabra di Gaza City. Lo riferisce Al Jazeera. L’Idf ha poi annunciato la morte del sergente Ira Yair Gispan, 19 anni, del 75esimo battaglione della settima Brigata corazzata, la prima vittima dell’operazione avviata la scorsa settimana dall’esercito israeliano a Rafah, la città a sud della Striscia di Gaza, al confine con l’Egitto, dove si è rifugiato oltre un milione di sfollati.

PUNTI CHIAVE

08:52

Al Jazeera, almeno 10 morti nell'attacco su una clinica dell'Unrwa

08:35

Idf, morto un soldato israeliano nel sud della Striscia

07:40

Wsj, l'amministrazione Biden sta lavorando a un pacchetto da 1 miliardo 

11:22

Israele intensifica le operazioni nel campo profughi di Jabalia

Israele ha confermato di aver ritirato le truppe dall'area di Zeitoun, a nord della Striscia, ma continuerà ad operare nella zona e ha intensificato le sue operazioni nel campo profughi di Jabalia, così come sta portando avanti quelle che definisce «operazioni mirate in aree specifiche a est di Rafah».

In un messaggio sul suo canale Telegram ufficiale, l'Idf ha affermato di aver iniziato durante la notte «un'operazione contro i terroristi operativi e le infrastrutture nel centro del campo profughi di Jabalia» e di aver «eliminato un numero significativo di terroristi». 

 

10:21

Manifestanti bloccano l'autostrada per chiedere il ritorno degli ostaggi

Il Times of Israel riporta che circa 200 manifestanti, tra cui alcuni parenti degli ostaggi sequestrati da Hamas e tenuti a Gaza, hanno bloccato un'autostrada nei pressi di Ramat Hasharon in Israele, come protesta per chiedere il ritorno degli ostaggi a casa.

 

09:14

Rafah mette a rischio la delicata relazione fra Israele ed Egitto

L’offensiva israeliana a Rafah sta mettendo a rischio 45 anni di pace fra Tel Aviv e l’Egitto. Il Cairo, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, sta considerando di «declassare» le relazioni diplomatiche con Tel Aviv, dopo aver preannunciato l’intenzione di unirsi al Sudafrica nella causa al Tribunale dell’Aia contro Israele per genocidio a Gaza. Come ricorda il quotidiano finanziario americano, «nei 45 anni trascorsi dal loro storico accordo di pace (firmato il 26 marzo 1979), Israele ed Egitto sono diventati partner essenziali, un rapporto stretto ma mai caloroso che è alla base della sicurezza nazionale di entrambi i paesi. L’offensiva israeliana di Rafah minaccia di annullare tutto ciò». (Vittorio Da Rold)

 

08:52

Al Jazeera, almeno 10 morti nell'attacco su una clinica dell'Unrwa

Almeno dieci persone sono morte, secondo quanto riporta l'emittente qatarina Al Jazeera, in bombardamenti israeliani su una clinica dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel quartiere Sabra di Gaza City. L'Unrwa ha denunciato che l'esercito ha colpito ripetutamente le sue strutture dall'inizio dell'offensiva, danneggiandone almeno 171. 

08:35

Idf, morto un soldato israeliano nel sud della Striscia

Le forze di difesa israeliane, citate del Times of Israel, hanno annunciato la morte del primo militare ucciso dall'inizio dell'avanzata verso Rafah, il 19enne Ira Yair Gispan, del 75esimo battaglione della settima Brigata corazzata. Sale così a 273 il bilancio dei morti tra i soldati israeliani dall'inizio delle operazioni militari.

08:03

L'Idf sostiene di aver ucciso un comandante di Hezbollah

Le forza di difesa israeliane hanno dichiarato di aver ucciso, nella notte, Hussain Ibrahim Mekky, individuandolo come «un comandante sul campo dell'organizzazione terroristica Hezbollah sul fronte meridionale, responsabile della pianificazione e dell'esecuzione di numerosi attacchi terroristici contro i civili e il territorio israeliano dall’inizio della guerra». 

07:40

Wsj, l'amministrazione Biden sta lavorando a un pacchetto da 1 miliardo 

Secondo due fonti anonime, assistenti del Congresso - riporta il Wall Street Journal - l'amministrazione di Joe Biden sta lavorando all'invio a Israele di un pacchetto di oltre un miliardo di dollari in armi e munizioni, dopo lo stop dei rifornimenti dovuto all'intenzione del premier israeliano Benjamin Netanyahu di invadere Rafah, la città a sud della Striscia al confine con l'Egitto. Il trasferimento di armi sospeso dagli Usa consisteva in 3.500 bombe. 

Il nuovo pacchetto comprende 700 milioni di dollari di munizioni per per carri armati, 500 milioni di dollari di veicoli tattici e 60 milioni di dollari di proiettili da mortaio.

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