Un’attivista turco-americana è stata uccisa dall’Idf durante una protesta anti-coloni. Gli Usa chiedono un indagine sull’accaduto

L'agenzia Wafa ha detto, citando fonti mediche locali, che nella giornata di oggi sono morte almeno 33 persone per gli attacchi dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. In particolare, sei persone sono rimaste uccise nella serata di oggi in attacchi a Nuseirat, mentre altri sono stati feriti. 

La Corte penale internazionale ha dichiarato di aver abbandonato il suo caso riguardante Ismail Haniyeh dopo che l'ex capo politico di Hamas è stato ucciso lo scorso 31 luglio a Tehran, in Iran. Il procuratore capo della Corte sta ora valutando la richiesta di un mandato d'arresto per l'attuale capo Yayha Sinwar, mentre l'ha già inoltrata per il primo ministro israeliano Netanyahu e per il ministro della Difesa Gallant. 

L'agenzia Wafa ha riferito che una ragazzina palestinese di 13 anni è stata uccisa da colpi di arma da fuoco da parte dell'esercito israeliano. L'idf era intervenuta nel villaggio di Qaryut per uno scontro violento tra coloni e palestinesi, dopo che, secondo fonti locali, dozzine di coloni avevano assaltato il villaggio. Il padre ha però riferito che la ragazzina era in casa, all'interno della sua stanza con le sorelle quando è stata colpita. 

In seguito alla notizia della morte dell'attivista 26enne turco-americana, la Casa Bianca ha espresso le proprie condoglianze nei confronti della famiglia della ragazza e delle persone a lei vicine. Il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza ha inoltre aggiunto che hanno chiesto al governo israeliano maggiori informazioni e un'indagine sull'accaduto. 

Intanto arrivano condanne per l'uccisione anche da parte della Turchia.

La donna è morta in seguito alle ferite riportate dopo essere stata colpita alla testa dalle truppe israeliane. Stava prendendo parte a una manifestazione contro l’occupazione dei coloni in Cisgiordania a Beita, vicino Nablus. La notizia è stata diffusa dall'agenzia di stampa palestinese Wafa. 

L'Idf ha detto di star esaminando il rapporto, al momento non c'è alcun commento da parte dell'ambasciata statunitense. Lo staff dell'ospedale ha detto a Reuters che la donna è arrivata in condizioni molto critiche, con un grave trauma cranico. "Abbiamo provato a effettuare una rianimazione, ma sfortunatamente non ce l'ha fatta". 

ltre a Goldberg-Polin, la notte tra il 31 agosto e il primo settembre, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ritrovato a Rafah anche i corpi senza vita di Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi. Secondo quanto affermato dal ministero della Sanità di Israele, i sei ostaggi sono stati uccisi tra il 29 e il 30 agosto. Secondo l'esame effettuato dall'Istituto forense di Abu Kabir, tutti e sei gli ostaggi sono stati colpiti più volte a distanza ravvicinata. Secondo quanto dichiarato dalle Idf, Hamas avrebbero ucciso gli ostaggi poco prima che i militari trovassero i loro corpi senza vita in un tunnel a Rafah

Le Nazioni Unite hanno detto che la crisi umanitaria in corso a Gaza è più che catastrofica con più di un milione di Palestinesi che non ricevono del cibo da agosto e un calo del 35% nel numero di persone che ricevono dei pasti cucinati ogni giorno 

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ritiene che la soluzione alla guerra di Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza non può arrivare attraverso un approccio militare. "Lo scorso fine settimana ha dimostrato in modo drammatico che un approccio puramente militare non è la soluzione alla situazione a Gaza", ha detto ai giornalisti dopo l'incontro con il ministro degli Esteri Israel Katz a Tel Aviv. "Ringrazio il governo israeliano ed il ministro Katz per il loro impegno nel dimostrare la nostra collaborazione nella lotta comune contro l'antisemitismo", ha aggiunto Baerbock.

Lo ha scritto oggi l'Unrwa su X aggiungendo: "Continueremo a vaccinare più bambini possibile". La prima fase della campagna di vaccinazione è stata un successo con più di 187mila bambini sotto i dieci anni che hanno ricevuto il vaccino. L'obiettivo per la seconda fase è di vaccinarne almeno 340mila nel sud di Gaza.

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa l'Idf si sarebbe ritirato questa mattina da Jenin, in Cisgiordania. Il gruppo militare israeliano ha smentito la notizia dicendo che "le truppe continueranno l'operazione fino al raggiungimento degli obiettivi". Al momento Al Jazeera scrive che gli abitanti di Jenin stanno ritornando nelle loro case, trovandole distrutte

Il ministero israeliano per la sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha scritto al primo ministro Netanyahu chiedendogli di includere la sconfitta di Hamas all'interno dei territori occupati della Cisgiordania tra gli obiettivi militari della guerra. Lo ha comunicato Ben-Gvir stesso su X pubblicando la fotografia della richiesta ufficiale.