In un decennio il papa preso dalla fine del mondo ha sconvolto riti, usanze, abitudini e gerarchia della curia romana, promettendo cambiamenti strutturali che hanno incontrato le resistenze del sistema vaticano. Il sinodo in corso è il tentativo finale di arrivare a una sintesi francescana
- L’elezione del pontefice argentino, il primo papa americano, ha cambiato profondamente la curia romana, ne ha sconvolto riti, usanze, abitudini e gerarchie.
- Il tempo dirà se l’imponente lavoro legislativo prodotto in questi anni modificherà in modo sostanziale le regole – anche quelle non scritte – entro le quali si svolge la vita della curia.
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Il cristianesimo sta vivendo un momento cruciale: la spaccatura fra fondamentalismo e riforma si sta allargando, mentre l’Europa ha perso il proprio ruolo di terra d’elezione del cristianesimo. Il magistero di Bergoglio coglie i rischi di questo passaggio.