Il ministro della Sicurezza pubblica, Bill Blair ha detto che l’azione ha l’obiettivo di arginare la diffusione delle teorie di estrema destra nel paese
Il Canada ha inserito il gruppo di estrema destra, Proud Boys, nella lista delle organizzazioni terroristiche mettendolo sullo stesso piano di Al Qaida e Isis. Il ministro della Sicurezza pubblica, Bill Blair ha detto che l’azione ha l’obiettivo di arginare la diffusione delle teorie di estrema destra nel paese. Saranno classificati come terroristici anche i gruppi suprematisti, Atomwaffen Division, the Base e Russian Imperial Movement.
Fortemente presenti negli Stati Uniti, i Proud Boys hanno tuttavia radici canadesi visto che il loro fondatore è Gavin McInnes, cofondatore di Vice e cittadino del paese. La prima azione del gruppo estremista in Canada è datata 2018 quando i suprematisti avevano preso di mira un gruppo di nativi che protestava contro le discriminazioni subìte.
L’assalto al Congresso
Nel corso degli anni i Proud Boys hanno sostenuto l’ex presidente americano, Donald Trump. A causa delle violenze commesse contro le minoranze etniche e in particolare contro il movimento anti razzista Black Lives Matter, diversi giornalisti avevano chiesto a Trump di smarcarsi dalle azioni del gruppo. Ma l’allora presidente si era rivolto con toni ambigui all’organizzazione dicendo «state indietro, state pronti». Un’uscita che aveva aumentato le polemiche costringendo poi Trump a ritrattare condannando più nettamente «ogni tipo di violenza». Proprio quell’invito a «stare pronti» era però tornato attuale dopo l’esito delle presidenziali che hanno visto la vittoria dello sfidante di Trump, Joe Biden.
L’ex presidente non ha mai riconosciuto pubblicamente il successo del democratico e lo ha sempre accusato di avere commesso brogli elettorali. I Proud Boys hanno partecipato ai vari cortei a sostegno delle teorie cospirazioniste di Trump e soprattutto sono stati coinvolti nell’assalto al Congresso avvenuto il 6 gennaio dopo un comizio dello stesso repubblicano. Poche ore prima dell’insurrezione, la polizia aveva arrestato il leader dei suprematisti, Henrique Tarrio, trovato in possesso di un grosso quantitativo di munizioni.
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