La decisione del giudice di Londra sarà probabilmente oggetto di appello da parte degli Stati Uniti che accusando il whistle-blower di avere hackerato i sistemi informatici e di avere infranto la legge che vieta la pubblicazione di atti segreti relativi alle operazioni militari del paese.
Un tribunale britannico ha respinto la richiesta di estradare negli Stati Uniti il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, accusato di spionaggio dalle autorità americane. La decisione del giudice di Londra sarà probabilmente oggetto di appello da parte degli Stati Uniti che accusando il whistle-blower di avere hackerato i sistemi informatici e di avere infranto la legge che vieta la pubblicazione di atti segreti relativi alle operazioni militari del paese.
Chi è Julian Assange?
Julian Assange è il fondatore di Wikileaks, un’organizzazione di whistle blowers ovvero di persone che “spifferano” i segreti delle istituzioni in cui lavorano. Il 48enne australiano è entrato in rotta con le autorità americane dopo avere ottenuto e pubblicato migliaia di documenti segreti relativi alle azioni militari americane in Afghanistan e in Iraq. Tra i crimini commessi dalle forze americani e resi noti da Wikileaks spiccano l’uccisione di due cronisti della Reuters e di una dozzina di civili iracheni. Inoltre Wikileaks è entrata in possesso di 90mila documenti segreti sulle attività statunitensi in Afghanistan che testimoniano l’uccisione di centinaia di innocenti. Tra gli altri scandali sollevati da Wikileaks si ricorda il Cablegate che vide la pubblicazione di file riservati appartenenti a 270 ambasciate americane. La decisione di pubblicare questi documenti ha comportato l’avvio di un’indagine da parte delle autorità americane che ha costretto Assange a rifugiarsi nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra nel 2012 dove è stato arrestato nel 2019 dalle autorità britanniche.
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