- Jin ha iniziato la leva militare. E la notizia, che di per sé può sembrare poco rilevante, lo diventa di più se si specifica che è il membro più anziano dei Bts, il supergruppo K-pop. E ancora di più se si considera che Jin (nome completo: Kim Seok-jin) se ne starà lontano dalle scene fra i 18 e i 21 mesi e questo aspetto è diventato insieme una questione sociale, politica, di spettacolo ed economica.
- Perché i Bts sono il gruppo più famoso della Corea del Sud e hanno un seguito internazionale che non ha eguali, anche per volume di affari. E perché il servizio militare obbligatorio in Corea è appunto fra i 18 e i 21 mesi, Jin è solo il primo nella lista, dopo di lui dovranno farlo gli altri sei membri più giovani del gruppo.
- Significa che la più importante boy band al mondo dovrà necessariamente prendersi una pausa, probabilmente per alcuni anni.
Jin ha iniziato la leva militare. E la notizia, che di per sé può sembrare poco rilevante, lo diventa di più se si specifica che è il membro più anziano dei Bts, il supergruppo K-pop. E ancora di più se si considera che Jin (nome completo: Kim Seok-jin) se ne starà lontano dalle scene fra i 18 e i 21 mesi e questo aspetto è diventato insieme una questione sociale, politica, di spettacolo ed economica.
Perché i Bts sono il gruppo più famoso della Corea del Sud e hanno un seguito internazionale che non ha eguali, anche per volume di affari. E perché il servizio militare obbligatorio in Corea è appunto fra i 18 e i 21 mesi, Jin è solo il primo nella lista, dopo di lui dovranno farlo gli altri sei membri più giovani del gruppo. Significa che la più importante boy band al mondo dovrà necessariamente prendersi una pausa, probabilmente per alcuni anni.
Militari o no
Così Big Hit Music, la loro casa discografica, ha confermato che il gruppo non vede l’ora di riunirsi «ma solo intorno il 2025, dopo aver svolto il loro servizio militare». Nei mesi scorsi si era discusso della possibilità di prevedere un’esenzione per la boy band, come in passato era stato fatto per particolari artisti o sportivi, capaci con la loro attività di «accrescere il prestigio della nazione».
Ma i vari sondaggi sul tema avevano certificato la spaccatura fra i coreani, perfettamente divisi fra chi ritiene indispensabile preservare l’indotto economico e mediatico dei Bts e chi, al contrario, pensa che non si possano fare eccezioni. Soprattutto in un momento di forti tensioni con i vicini della Corea del Nord. Anzi, la partecipazione di una pop band alla leva obbligatoria può diventare indirettamente uno spot al patriottismo, come in passato lo era stato per gli Usa avere Elvis Presley in divisa, o per l’Italia Gianni Morandi o Jovanotti.
Diventare soldato
La stessa spaccatura evidenziata nei sondaggi c’è stata infine anche nella discussione fra i parlamentari che non sono riusciti a trovare un accordo. Alla fine il gruppo stesso ha confermato che si sottoporrà al militare. Jin ha condiviso sui social una foto con i capelli rasati.
Quando è arrivato al campo militare – nella città di Yeoncheon – c’erano ad attenderlo una trentina di fan. La casa discografica ha chiesto ai sostenitori di non presentarsi, perché comunque il cantante non si sarebbe fermato. Jin è stato scortato nel campo militare in un’auto con i vetri oscurati.
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