La Federal Reserve ha annunciato un nuovo rialzo dei tassi di interesse, pari allo 0,75 per cento, in un nuovo tentativo di contenere l’inflazione. Si tratta del quarto incremento consecutivo del 2022. Il nuovo rialzo porta il tasso di riferimento nella soglia del 2,25-2,5 per cento, ed è stato approvato all'unanimità dal comitato di politica monetaria della Fed (composto da 12 membri).
I termini adottati per l’annuncio sono gli stessi delle volte scorse, con la precisazione che sono previsti ulteriori aumenti in caso di necessità. Era dagli anni Ottanta che i funzionari della Fed non approvavano un aumento progressivo a un ritmo tanto elevato. Fino al mese scorso, la banca centrale non aveva aumentato i tassi d’interesse di 0,75 punti dal 1994.
Far calare l’inflazione
Come riporta il Wall Street Journal, considerando quest’ultimo intervento della Fed, gli interventi iniziati a marzo fino ad oggi portano a un totale di innalzamento dei tassi pari a quello adottato tra il 2015 e il 2018. Il presidente Jerome Powell ha detto che la Fed è determinata a far calare l’inflazione e ha gli strumenti per riportare la stailità dei prezzi: «È essenziale riportare i prezzi all'obiettivo del 2 per cento», ha detto Powell.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, scrive il Comitato di politica monetaria della Fed, «sta causando enormi danni umani ed economici». Con «ulteriori pressioni al rialzo per l’inflazione»
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