- Martedì il nuovo primo ministro britannico andrà in Scozia per ricevere dalla Regina l’incarico di formare il nuovo governo. Dopo una lunghissima e soporifera campagna elettorale è ormai certo sarà lei a prendere il posto di Boris Johnson.
- Il “viaggio scozzese” non è il solo paradosso di questa lunga crisi politica. Un meccanismo cervellotico e forse anche anti-democratico indicherà il nuovo leader conservatore. In pratica, il nuovo primo ministro è stato scelto da un gruppo ristretto di elettori conservatori, principalmente bianchi e protestanti, concentrati territorialmente nel sud dell’Inghilterra e non nelle grandi città.
- Mentre il futuro governo, almeno sulla carta, sembra voler andare ancora più a destra, ancora più testardamente lontano dall’Europa, il paese invece va a sinistra.
La paradossale nomina di Liz Truss a primo ministro del Regno Unito


05 settembre 2022 • 11:49Aggiornato, 21 settembre 2022 • 10:33