- «Non è il momento giusto». Così il presidente serbo Aleksandar Vučić ha annunciato l’intenzione di cancellare l’EuroPride, in programma tra il 12 e il 18 settembre nella capitale Belgrado. Gli organizzatori dell’EuroPride però non sono d’accordo e intendono proseguire con l’organizzazione dell’evento.
- Le incertezze che circondano l’EuroPride di Belgrado sono solo l’ultimo segnale di una situazione paradossale con cui la Serbia convive ormai da cinque anni.
- La prima ministra, Ana Brnabić – riconfermata da Vučić per un secondo mandato lo stesso giorno dell’annuncio relativo all’EuroPride – è apertamente lesbica, ha una relazione stabile e un figlio di tre anni partorito dalla sua compagna. Allo stesso tempo, in Serbia i matrimoni o le adozioni omosessuali non sono ancora riconosciuti dalla legge.
La Serbia ha una premier lesbica ma chiude le porte all’EuroPride


02 settembre 2022 • 15:23