«Di fronte a un mondo in cambiamento, a tempi di trasformazione e mutamenti storici, la Cina vuole lavorare con la Russia», ha detto Xi nel suo primo incontro con Putin dall’inizio dell’invasione in Ucraina
La Cina vuole lavorare con la Russia per «instillare stabilità ed energia positiva in un mondo di caos». L'ha detto il presidente cinese Xi Jinping incontrando il presidente russo Vladimir Putin oggi a Samarcanda, in Uzbekistan. «Di fronte a un mondo in cambiamento, a tempi di trasformazione e mutamenti storici, la Cina vuole lavorare con la Russia», ha detto Xi.
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping si sono incontrati in occasione di un vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’organismo intergovernativo che riunisce anche Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan. «Davanti ai cambiamenti colossali del nostro tempo da un punto di vista globale, che non hanno precedenti, siamo pronti con i colleghi russi a fissare un esempio di potenze mondiali responsabili e giocare un ruolo guida nel portare un mondo in così rapido cambiamento su una traiettoria di sviluppo sostenibile e positivo», ha detto Xi.
Contro gli Stati Uniti
L’incontro arriva in un momento particolarmente delicato, con la Russia che sta affrontando le ricadute delle sanzioni e la controffensiva ucraina, mentre la Cina un generale rallentamento della sua economia. Xi si avvicina anche al nuovo congresso del Partito comunista, previsto a metà ottobre. È la prima volta che i due leader si incontrano dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.
Il presidente russo se l’è presa con gli Stati Uniti e con quelli che sono i tentativi di creare un mondo unipolare. Secondo quanto riporta Ria Novosti, Putin ha detto che «i tentativi di creare un mondo unipolare hanno recentemente assunto brutti contorni e sono assolutamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli stati del pianeta».
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