A Southport, lungo Hart Street, la gente del posto passa accanto al cordone di polizia, fermandosi per deporre fiori, cartoline e poesie sul luogo dell’attacco di martedì 29 luglio, racconta la Bbc. Tra loro anche il ministro dell'Interno inglese Yvette Cooper, che nel pomeriggio rilascerà una dichiarazione alla Camera dei Comuni su quanto è successo.

Lunedì, infatti, un ragazzo di 17 anni originario di Cardiff, in Galles, ha accoltellato almeno undici persone, principalmente bambini, durante una lezione di danza a tema Taylor Swift in un centro estivo della cittadina, una località balneare a nord di Liverpool.

L’evento ha smosso l’opinione pubblica e non sono mancate le prime raccolte fondi in supporto delle vittime e dei loro familiari, oltre che le reazioni delle istituzioni inglesi.

Le indagini

Le violenze, avvenute in pieno giorno, hanno scatenato il panico tra i presenti. Il bilancio dei decessi si è appena alzato a tre, con la morte di una terza bambina, di nove anni, martedì pomeriggio.

Oltre ai morti, tutti in età infantile, si contano cinque feriti in condizioni critiche e altri tre meno gravi. Al momento la polizia non ha diffuso l’identità delle persone attaccate, né quali possano essere le motivazioni del presunto assalitore, che si trova attualmente sotto custodia.

La raccolta fondi

Un gruppo di fan di Taylor Swift ha organizzato una raccolta fondi per le vittime e le loro famiglie e in un solo giorno ha decisamente superato il suo obiettivo iniziale di 13mila sterline, raccogliendone circa 100mila.

Cristina Jones, del gruppo Facebook di Taylor Swift del Regno Unito e dell'Unione Europea, ha dichiarato alla BBC Newsbeat: «L'idea che quei genitori stiano attraversando l'inferno in questo momento e l'idea che abbiano avuto problemi finanziari per questo ci spezza il cuore. Non possiamo migliorare la situazione in alcun modo. Ma eliminare un po' di stress era sicuramente una priorità per noi».

Secondo la pagina JustGiving dedicata alla raccolta fondi, stanno collaborando con l'Alder Hey Children's Hospital per raccogliere fondi per le famiglie. 

Intanto Taylor Swift stessa ha pubblicato in una storia sul suo profilo Instagram le sue condoglianze alle famiglie coinvolte nell’attacco: «L'orrore dell'attacco di ieri a Southport mi travolge continuamente e sono completamente sotto shock», scrive la cantante. «La perdita di vite umane e di innocenza e il trauma orribile inflitto a tutti coloro che erano lì, alle famiglie e ai soccorritori».

Le reazioni delle istituzioni

Oltre al il primo ministro britannico Keir Starmer, che ha reso omaggio ai servizi di emergenza accorsi sul posto, anche il re e la regina si sono detti «profondamente scioccati» per quello che è successo.

Re Carlo III e la regina Camilla hanno inviato le sue «più sentite condoglianze» alle «famiglie e ai cari di coloro che hanno tragicamente perso la vita» e a tutti coloro che sono stati colpiti dall’incidente, in una dichiarazione condivisa sui canali social ufficiali della famiglia reale lunedì.

Il principe e la principessa del Galles hanno anche rilasciato una dichiarazione ringraziando i soccorritori e inviando il loro «amore, pensieri e preghiere a tutti coloro che sono coinvolti in questo orribile e atroce attacco».

Il neoeletto parlamentare di Southport, Patrick Hurley, ha elogiato le organizzazioni che «si sono fatte avanti», tra cui una squadra di calcio locale che ha aperto le proprie palestre per ospitare servizi di supporto. «Ci sarà un momento per l'analisi e per un approccio più metodico, ma adesso la comunità deve fare un bel respiro e assicurarsi di sapere collettivamente come affrontare un incidente così scioccante», ha detto a Radio 5 Live.

Hurley invita poi la gente a non fare speculazioni online, dicendo: «Non è ciò di cui la comunità, la città o le famiglie colpite hanno bisogno».

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