- L’emergenza energetica, la minaccia russa e rischi di recessione hanno posto l’Italia di fronte a numerose sfide. In questo contesto il premier ha consolidato i rapporti transatlantici, ma senza trascurare gli interessi nazionali.
- L’obiettivo era quello di accrescere la consapevolezza collettiva su come la tutela e la promozione dei nostri interessi, in Europa come nel mondo, sia oggi più che mai irrinunciabile.
- Questo testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Cosa resterà della politica estera di Draghi”, in edicola e in digitale da venerdì 23 settembre.
La strada di Draghi per tornare protagonisti sulla scena globale


22 settembre 2022 • 14:55Aggiornato, 22 settembre 2022 • 18:02