Nella notte le forze israeliane hanno attaccato Khan Younis, nella Striscia di Gaza, una zona che era stata designata come sicura. L’obiettivo militare dell’Idf era un centro operativo di Hamas che però ha negato che ci fossero suoi militanti nell’area. Il raid ha provocato almeno 19 vittime, 60 feriti e diversi dispersi.

Poco dopo l’attacco Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano, ha detto ai giornalisti internazionali che Hamas è stato seriamente indebolito nel corso degli undici mesi di guerra e che non esiste più come formazione militare all’interno della Striscia.

Nel pomeriggio l’Idf ha comunicato che l’uccisione dell’attivista turco-americana durante la protesta contro i coloni è avvenuta involontariamente. Anthony Blinken ha condannato l’accaduto dicendo che «nessuno dovrebbe essere colpito e ucciso per aver partecipato a una protesta». E ha aggiunto: «Le forze israeliane devono apportare "cambiamenti fondamentali" alle operazioni nella Cisgiordania occupata».

PUNTI CHIAVE

19:01

Borrell avverte che la Cisgiordania può diventare una nuova Gaza

18:40

Il ministro della Difesa israeliano ha detto all'esercito che il focus si sta sportando verso il Libano

14:30

Idf: “Abbiamo ucciso involontariamente l’attivista turco-americana Eygi”

19:17

Nuove proteste contro il governo a Tel Aviv

Il Times of Israel riferisce di nuove proteste anti-governative e per un accordo per gli ostaggi fuori dalla sede dell'Idf a Tel Aviv. Circa 150 persone si sono radunate nel terzo giorno e nella seconda settimana consecutiva e hanno invitato gli automobilisti a fermarsi e a unirsi alla manifestazione. 

19:01

Borrell avverte che la Cisgiordania può diventare una nuova Gaza

L'Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Unione europea Joseph Borrell ha detto alla Lega araba a il Cairo che "senza un'azione della comunità internazionale, la Cisgiordania diventerà una nuova Gaza". Secondo Borrell l'apertura di un nuovo fronte aveva l'obiettivo di aumentare la violenza, delegittimare l'Autorità nazionale palestinese e incoraggiare provocazioni per reagire con forza.  In un punto stampa con il ministro degli esteri egiziano, Borrell aveva inoltre detto che il cessate il fuoco non arriva perché "chi fa la guerra non ha interesse a finirla" e che le azioni di chi sta portando avanti il conflitto non hanno conseguenze e sono accompagnate dalla totale impunità, in violazione della legge internazionale. 

18:40

Il ministro della Difesa israeliano ha detto all'esercito che il focus si sta sportando verso il Libano

Il ministro Gallant, durante un'esercitazione nel nord del paese, ha detto alle truppe di prepararsi perché il focus di Israele si sta spostando verso quella direzione, quindi verso il Libano, mentre spera di raggiungere presto gli obiettivi prefissati per la Striscia di Gaza. "La missione - a nord - è cambiare la situazione legata alla sicurezza e far ritornare i residenti nelle proprie case" ha aggiunto Gallant. 

15:18

Hamas rivede il bilancio del raid a Khan Yunis, 19 morti

 

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha rivisto al ribasso il numero delle vittime dell'attacco dell'IDF avvenuto nelle prime ore del mattino nella zona di Khan Younis, sostenendo che siano 19.

In precedenza, la difesa civile di Hamas e l'ufficio stampa del governo avevano affermato che nell'attacco erano state uccise 40 persone, bilancio contestato da Israele. Secondo il ministero della Salute di Hamas, i feriti sono oltre 60 e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare poiché alcune vittime sono ancora sepolte sotto le macerie e la sabbia.

14:59

Blinken sui concordati con Hamas per la liberazione degli ostaggi: "più del 90% delle questioni sono state concordate e le restanti sono risolvibili"

 Antony Blinken ha detto che più del 90% delle questioni sono state concordate e che le restanti sono risolvibili. Non ha specificato cosa sia ancora in fase di negoziazione, ma le controversie su chi dovrebbe mantenere il controllo del corridoio di Filadelfia, una striscia di terra lungo il confine di Gaza con l'Egitto, sarebbero una delle ragioni principali dell'impasse. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che intende che le truppe israeliane mantengano il controllo del corridoio, incluso il valico di Rafah, dopo la sua cattura a maggio, allarmando l'Egitto. Hamas chiede il ritiro completo delle forze israeliane da Gaza. Blinken ha detto che è nell'interesse di entrambe le parti, Hamas e Israele , raggiungere un accordo e che è nell'interesse di Israele restituire gli ostaggi, "abbassare la temperatura a Gaza" e allentare la tensione con l'Iran e gli Houthi.

 

14:30

Idf: “Abbiamo ucciso involontariamente l’attivista turco-americana Eygi”

L'Idf ha fatto sapere che l'uccisione dell'attivista turco-americana durante una protesta la scorsa settimana nella Cisgiordania occupata è stata involontaria. Il segretario di Stato Anthony Bliken ha definito l'accaduto "non provocato e ingiustificat" e osservando che dimostra che "le forze di sicurezza israeliane devono apportare alcuni cambiamenti fondamentali alle loro regole di ingaggio". Inoltre ha aggiunto che "nessuno dovrebbe essere colpito e ucciso solo perché partecipa a una protesta".

 

 

 

12:56

Ministero della Sanità di Gaza: "41.020 palestinesi morti da inizio guerra, almeno 94.925 feriti"

Lo ha riferito il ministero della Sanità di Gaza, guidato da Hamas, aggiornando il bilancio complessivo delle vittime. Il bilancio delle vittime nelle ultime 24 ore è di 32 morti e 100 feriti. Il Ministero della Salute ha affermato che molto probabilmente migliaia di altre persone sono morte tra le macerie dell'enclave.

 

12:27

La Turchia condanna Israele per aver commesso un "crimine di guerra" dopo che l'Idf ha colpito la zona umanitaria nel sud di Gaza

 

Il ministero degli Esteri turco ha denunciato i mortali attacchi aerei israeliani notturni nella zona umanitaria designata di al-Mawasi nel sud di Gaza, descrivendoli come un "crimine di guerra". Le autorità sanitarie di Gaza hanno affermato che gli attacchi israeliani su un campo tendato per sfollati palestinesi hanno ucciso almeno 40 persone e ne hanno ferite altre 60.

"Condanniamo il massacro di decine di palestinesi da parte di Israele in un attacco alle tende dei civili nella cosiddetta 'zona umanitaria' di Khan Younis", ha affermato il ministero degli Esteri turco in una nota, affermando che Israele ha "aggiunto un nuovo crimine alla sua lista di crimini di guerra".

12:16

Hamas contesta i numeri delle vittime del conflitto diffusi dall'Idf 

 L'esercito israeliano ha affermato di avere eliminato oltre la metà della leadership dell'ala militare di Hamas, le brigate Al-Qassam, e di aver ucciso o arrestato oltre 14.000 combattenti di Hamas sui 30.000-40.000 combattenti stimati che il gruppo aveva all'inizio della guerra l'anno scorso. Queste cifre sono state contestate da Hamas che afferma che i morti totali siano 41.000. Vari report, tra cui uno pubblicato dall'Onu ad agosto, confermano la versione palestinese 

12:02

Il portavoce della difesa civile a Gaza Mahmud Bassal afferma che "intere famiglie scomparse sotto la sabbia" nell'attacco israeliano ad al-Mawasi 

 

Il funzionario della protezione civile Mohammed al-Mughair ha affermato che le squadre di emergenza stanno ancora lavorando "per recuperare 15 persone disperse a seguito dell'attacco alle tende degli sfollati a Mawasi".
L'esercito israeliano non ha confermato i dati provenienti da fonti palestinesi sostenendo che le vittime siano molte meno. Hamas ha affermato che le affermazioni secondo cui i suoi combattenti erano presenti sulla scena dell'attacco erano "una sfacciata bugia".

 

11:52

Il ministro della Difesa israeliana ha detto che Hamas non esiste più come formazione militare a Gaza

Il ministro della Difesa israeliana Yoav Gallant ha detto in un colloquio con i giornalisti stranieri che le capacità militari di Hamas sono state gravemente danneggiate dopo oltre 11 mesi di guerra, sostenendo che Hamas come formazione militare non esiste più.: "Hamas è impegnata in una guerriglia e stiamo ancora combattendo i terroristi di Hamas e perseguendo la leadership di Hamas".

 

10:34

Wafa: cittadini palestinesi morti soffocati in mattinata per aver respirato i gas lacrimogeni lanciati dall'Idf al checkpoint militare di Hamra, in Cisgiordania

Un corrispondente dell'agenzia palestinese Wafa ha riferito che gli occupanti israeliani hanno lanciato gas lacrimogeni ai palestinesi che volevano attraversare il varco di Hamra in Cisgiordania. 

Questo checkpoint  vede da mesi rinforzi militari e ripetute chiusure da parte del movimento degli occupanti. Il varco di Hamra è il passaggio principale tra le città della Cisgiordania e la Valle del Giordano palestinese, ed è uno dei punti di principale controllo tra Tuba e la Valle del Giordano. 

 

10:28

L'Onu afferma che la terza fase della campagna vaccinale contro la polio a Gaza comincerà il 10 settembre 

L'Onu ha comunicato che oggi, martedì dieci settembre, comincia la terza fase della campagna vaccinale a Gaza contro la polio. Nelle scorse settimane ci sono state delle tregue concordate Israele e Hamas in alcune aree della striscia per consentire che venissero effettuate le vaccinazioni, tuttavia si è continuato a combattere in altre zone. 

Sarà necessario un secondo ciclo di vaccinazioni, quattro settimane dopo il primo. 

Domenica si è conclusa la seconda fase della campagna vaccinale per la polio con  256.572 bambini raggiunti a Khan Younis e Rafah.

08:48

Cinque morti in un raid a Gaza city

È di almeno 5 morti a Gaza City il bilancio di un attacco israeliano che ha colpito una bancarella di falafel nella zona di piazza al-Shawa, nella parte est della città. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

08:46

Urne aperte in Giordania, il Fronte d'azione islamico potrebbe approfittare del sostegno per Hamas

Giorno di elezioni in Giordania. Sono circa 5,11 milioni di elettori che si recheranno alle urne oggi, per eleggere i 138 deputati della Camera dei rappresentanti. Si tratta delle prime elezioni che si svolgeranno dopo gli emendamenti alla legge elettorale del 2022.

A contendersi i 138 seggi vi saranno 1.623 candidati tribali, centristi, ma anche islamisti e liberali. Nelle circoscrizioni elettorali nazionali vi sono 25 liste con 686 candidati che si contendono 41 seggi, mentre nelle circoscrizioni locali si trovano 172 liste con 937 candidati in competizione per 97 seggi. I partiti islamisti, in particolare il Fronte d'azione islamico (Iaf), il braccio politico della Fratellanza musulmana e il più grande partito di opposizione, potrebbero capitalizzare la rabbia pubblica diffusa verso Israele per l'operazione nella Striscia di Gaza. Un sondaggio condotto dal Washington Institute for Near East Policy a novembre e dicembre 2023 ha rivelato che l'85 per cento dei giordani ha espresso una visione positiva di Hamas, un dato in netta crescita rispetto al 44 per cento del 2020.

08:00

Hamas: «Nessun nostro combattente a Khan Younis»

Hamas ha negato che a Khan Younis vi fossero propri combattenti a Khan Younis durante l'attacco della scorsa notte. Il movimento lo ha comunicato con un messaggio ufficiale. 

07:38

L'Idf dice di aver preso misure per non danneggiare i civili

«Le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza continuano ad abusare sistematicamente delle infrastrutture civili e umanitarie, tra cui l'area umanitaria designata, per svolgere attività terroristiche contro lo Stato di Israele e le truppe dell'Idf» ha detto il portavoce militare. Hamas ha respinto le affermazioni dell'esercito israeliano secondo cui nella zona erano presenti combattenti del suo gruppo, definendola una «palese» bugia che «mira a giustificare questi orribili crimini». «La resistenza ha negato più volte che qualcuno dei suoi membri si raduna in luoghi civili o utilizzi questi luoghi per scopi militari» ha precisato il gruppo estremista palestinese.

07:36

Tre attacchi avrebbero colpito le tende degli sfollati

L'esercito israeliano ha precisato che i suoi aerei hanno attaccato un centro operativo a Khan Younis appartenente ai combattenti del gruppo palestinese e di avere preso misure per ridurre il rischio di danneggiare i civili. Residenti locali hanno affermato che tre attacchi hanno colpito tende che ospitavano sfollati nella zona umanitaria di al Mawasi, a ovest della città di Khan Younis, causando enormi crateri. «Quaranta persone sono state uccise e più di 60 ferite, mentre molte sono ancora sotto le macerie» ha detto alla Bbc il direttore operativo dell'autorità di difesa civile di Hamas.

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