Mentre si attende la nuova risposta dell’Iran all’ultimo attacco israeliano, il governo Netanyahu conclude la collaborazione con l’agenzia per la protezione dei rifugiati palestinesi. 

L’Idf intanto comunica che ha eliminato un altro comandante Hezbollah a Barachiit. Al Cairo proseguono i colloqui tra funzionari di Hamas e Fatah. Secondo il quotidiano The new arab, questi avrebbero raggiunto un accordo per costituire, a guerra conclusa, un comitato tecnocratico con figure indipendenti per gestire la Striscia di Gaza.

Continuano i bombardamenti su Gaza, sono morte almeno dodici persone in un attacco nel nord della Striscia, mentre nel pomeriggio l’Idf ha fatto un raid in un ospedale a Beit Lahia. 

PUNTI CHIAVE

19:45

Idf, ucciso capo dell'intelligence Hezbollah per la Siria

19:22

Oltre 3mila persone uccise negli ultimi 13 mesi in Libano 

18:38

Attacco israeliano sull'ospedale Kamal Adwan a Gaza

20:05

Hamas ha incontrato la sua controparte Al Fatah al Cairo 

Hamas ha avuto incontri con la fazione palestinese rivale Fatah al Cairo per discutere della guerra a Gaza e dei passi avanti verso un consenso nazionale. "Si è tenuto un incontro con i fratelli del movimento Fatah su generoso invito egiziano. Abbiamo discusso di varie questioni nazionali, in particolare della guerra a Gaza e dei percorsi per l'azione nazionale", ha affermato un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, in un messaggio video. 

19:45

Idf, ucciso capo dell'intelligence Hezbollah per la Siria

Israele ha confermato l'attacco nel sobborgo di Damasco e ha dichiarato di aver ucciso il capo dell'intelligence di Hezbollah per la Siria. 

19:22

Oltre 3mila persone uccise negli ultimi 13 mesi in Libano 

Il ministero della Salute in Libano ha fatto sapere che oltre 3mila persone sono state uccise nell'ultimo anno in Libano. Almeno 13.492 sono state ferite. In Israele, 72 persone sono state uccise negli attacchi di Hezbollah, tra cui 30 soldati.

 

18:38

Attacco israeliano sull'ospedale Kamal Adwan a Gaza

"In questo momento, le forze di occupazione continuano a bombardare violentemente e distruggere l'ospedale Kamal Adwan, prendendo di mira tutte le sue parti", ha affermato il ministero della Salute in merito alla struttura medica assediata nella città di Beit Lahiya. Lo ha riportato Al Jazeera. 

16:40

Sentite esplosioni in un sobborgo di Damasco 

Lo ha indicato l'agenzia ufficiale siriana Sana, mentre altri media arabi riferiscono di raid israeliani sulla zona di Sayyida Zeinab, già in passato presa di mira per la presenza di siti legati all'Iran e a Hezbollah.

15:27

Dieci persone uccise da raid israeliano a nord  di Gaza

Tre persone sono state uccise da un attacco israeliano su una casa nel campo di Nuseirat a Gaza, riportano i media internazionali.

15:03

Telefonata tra ministri Egitto e Iran: "Evitare la guerra"

Il ministro degli Affari esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha "confermato" in una telefonata con il collega iraniano Abbas Araghchi "che non bisogna trascinare la regione in una guerra", e ha affermato che Il Cairo "respinge tutte le misure unilaterali e provocatorie".

13:42

Ufficiale Idf arrestato per fuga di notizie

Un ufficiale israeliano dell'Idf è stato arrestato dallo Shin Bet (la sicurezza interna) nell'ambito della cosiddetta inchiesta "Bibileaks" sulla fuga di documenti segreti pubblicati dal quotidiano tedesco Bild e dal Jewish Chronicle. Sale così a cinque il numero delle persone accusate, tra cui il portavoce per la sicurezza del premier Benyamin Netanyahu Eli Feldstein. Lo riferiscono i media israeliani. 

13:26

Iran: abbiamo deciso come risponderemo a Israele

L'Iran ha deciso come rispondere a Israele dopo l'attacco israeliano contro i siti militari iraniani, in risposta al lancio di missili di Teheran del 1° ottobre. "Abbiamo esaminato tutti gli scenari e abbiamo preso una decisione in merito alla nostra risposta", ha affermato, senza aggiungere ulteriori dettagli il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, parlando con i giornalisti, come riferisce Mehr. "Sostenere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale dei Paesi è un principio per noi e lo abbiamo dimostrato nella pratica", ha sottolineato l'alto diplomatico iraniano, aggiungendo che la Repubblica islamica utilizzerà tutti i mezzi per rispondere a Israele. "La nostra reazione contro l'aggressione di Israele sarà definitiva e decisiva", ha detto il funzionario. 

12:57

Israele dice di aver ucciso un altro comandante di Hezbollah 

L'esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di aver ucciso "un comandante del sistema missilistico anticarro della forza Radwan di Hezbollah ".

 

12:16

1.800 morti in 3 settimane nel nord di Gaza, secondo il ministero della Salute

Il ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, ha comunicato che nelle ultime 3 settimane sono morti 1.800 palestinesi e i feriti sono circa 4mila, a causa degli attacchi dell'esercito israeliano nel nord della Striscia. 

11:16

L'invio di bombardieri Usa a Israele destabilizza la regione secondo l'Iran

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baghaei ha parlato in conferenza stampa riguardo al nuovo invio di bombardieri B-52 in Israele da parte degli Stati Uniti: "Abbiamo sempre creduto che la presenza dell'America nella regione sia una presenza destabilizzante - aggiungendo che questo invio - non scoraggerà la determinazione dell'Iran a difendersi".

10:39

Per l'Unrwa, il suo blocco potrebbe causare il "collasso" del sistema degli aiuti

L'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi ha detto che il divieto di Israele nei confronti dell'agenzia potrebbe essere critico per la situazione a Gaza: "Se questa legge verrà applicata, rischierà di causare il collasso dell'operazione umanitaria internazionale nella Striscia di Gaza, un'operazione di cui l'Unrwa costituisce la spina dorsale"

10:21

Hamas e Fatah si accordano per la futura amministrazione della Striscia 

Una fonte anonima di Hamas ha detto al quotidiano qatariota The new arab che al Cairo si sono tenuti dei colloqui tra funzionari di Hamas e Fatah, il partito di Abu Mazen, il leader dell'Autorità nazionale palestinese. Secondo la fonte, l'incontro ha prodotto un accordo per istituire un comitato tecnocratico composto da figure palestinesi indipendenti per governare la Striscia di Gaza dopo la fine del conflitto in corso. Per il quotidiano del Qatar, la delegazione di Hamas ha presentato un piano di lavoro dettagliato per il comitato. La delegazione di Fatah ha invece chiesto un confronto sulla sua gestione centrale, che verrà affrontata in riunioni successive.

09:34

Iran: "Useremo tutti i tipi di armi per rispondere a Israele"

Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei ha detto che l'Iran è pronto a usare tutti i tipi di armi a sua disposizione per la ritorsione contro Israele. "Teheran ha stabilito degli schemi chiari per rispondere agli attacchi israeliani all'Iran e userà naturalmente tutti i mezzi materiali e morali per vendicarsi delle aggressioni del regime".

"La posizione ufficiale dell'Iran sul rifiuto dell'uso di armi di distruzione di massa e anche sulla natura pacifica del programma nucleare del paese sono chiare. Nel frattempo, come ha detto il leader Ali Khamenei, saremo equipaggiati con tutti i tipi di armi necessarie per difendere il paese" ha aggiunto il portavoce. Nel 2003, Khamenei ha emesso una fatwa che proibisce la produzione e l'uso di armi di distruzione di massa, inclusa la bomba atomica, mentre nelle scorse settimane alcuni politici e militari iraniani avevano lanciato appelli che alludevano a possibili cambiamenti rispetto alla dottrina nucleare della Repubblica islamica.

08:49

Aperta un'indagine su 15 auto incendiate dai coloni in Cisgiordania

La polizia israeliana ha aperto una indagine in seguito alle denunce di auto incendiate dai coloni nella città di al Bireh, vicino a Ramallah in Cisgiordania. Come riportato dai media palestinesi, almeno 15 auto sono state date alle fiamme e la polizia israeliana sta raccogliendo elementi utili a ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

08:17

L'Idf ha eliminato il comandante Hezbollah di Baraachit

Le forze arnate di Israele avrebbero eliminato Abu Ali il comandante di Hezbollah dell'area di Baraachit, nel sud del Libano. Abu Ali Rida era responsabile della pianificazione e dell'esecuzione di attacchi con razzi e missili anticarro contro le truppe dell'Idf e supervisionava le attività terroristiche degli operatori di Hezbollah nell'area.

Le truppe dell'Idf continuano a condurre raid nel sud del Libano con l'obiettivo dichiarato di smantellare le infrastrutture terroristiche. A seguito dell'attacco sono state osservate numerose esplosioni secondarie. Nella Striscia di Gaza invece, l'aeronautica, con la direzione dell'Isa e delle truppe di terra, ha eliminato il terrorista Ahmed al Dalu, membro dell'unità di intelligence militare della Jihad islamica. Al Dalu ha partecipato al massacro del 7 ottobre.

08:11

Wsj: "L'Iran minaccia un attacco con armi più potenti"

Il controattacco dell'Iran nei confronti di Israele comporterebbe l'uso di armi "più potenti", secondo le informazioni di un funzionario egiziano riportate dal Wall Street Journal (WSJ). L'attacco aereo punitivo di Israele contro l'Iran del 26 ottobre ha mandato in frantumi le difese aeree strategiche iraniane, lasciando il paese fortemente esposto, secondo il giornale, e uccidendo cinque persone.

Finora Israele non ha colpito le strutture petrolifere e nucleari iraniane, essenziali per l'economia e la sicurezza del paese, ma questo calcolo potrebbe cambiare, secondo i funzionari israeliani. "Un funzionario egiziano ha detto che l'Iran ha avvertito privatamente di una risposta forte e complessa. I nostri militari hanno perso delle persone, quindi devono rispondere", ha dichiarato un funzionario iraniano, come riporta il WSJ senza identificarlo. L'Iran potrebbe utilizzare il territorio iracheno come parte dell'operazione e probabilmente attaccherebbe le installazioni militari israeliane "in modo molto più aggressivo dell'ultima volta".

Non si tratterebbe dunque di un'altra risposta che verte su missili e droni, come l'Iran ha proposto nei due precedenti attacchi, e qualsiasi missile utilizzato potrebbe avere testate più potenti, avrebbero detto funzionari iraniani e arabi. Le elezioni presidenziali statunitensi sarebbero però un fattore che influisce sulla risposta dell'Iran, ha dichiarato il funzionario iraniano, poiché il paese non vuole influenzare i risultati delle elezioni con il suo attacco. Il funzionario ha aggiunto che la risposta arriverà quindi dopo il voto di martedì, ma prima dell'insediamento del nuovo presidente nel gennaio 2025

08:05

Israele notifica alle Nazioni unite la fine dei rapporti con l'Unrwa

Israele ha ufficialmente comunicato alle Nazioni Unite la cessazione delle proprie relazioni con l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Lo ha annunciato il ministero degli Esteri israeliano dopo l'approvazione la scorsa settimana di due progetti di legge che vietano all'Unrwa di operare in Israele.

"A seguito dell'approvazione della legge sull'Unrwa, lo Stato di Israele ha ufficialmente notificato al Presidente dell'Assemblea Generale la cessazione della cooperazione con l'agenzia" si legge in un post dell'ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Danny Danon, sul social network X. La legislazione approvata dalla Knesset il 28 ottobre entrerà in vigore tra tre mesi. "Nonostante le prove schiaccianti che abbiamo presentato all'Onu e che confermano l'infiltrazione di Hamas nell'Unrwa, l'ONU non ha fatto nulla per correggere la situazione", ha scritto Danon, sottolineando che Israele collaborerà con "altre" agenzie umanitarie. "Ma non con organizzazioni che promuovono il terrorismo contro di noi".

L'Unrwa è stata istituita nel 1950 dall'Onu e fornisce servizi sociali a più di cinque milioni di rifugiati palestinesi che oggi vivono nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Siria e in Giordania.

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