«Siamo sulle tracce dei rapitori al fine di liberare le vittime», ha detto il portavoce della polizia. Per ora nessun gurppo ha rivendicato il rapimento
Quattro suore cattoliche sono state rapite da uomini armati in Nigeria, mentre andavano a messa.
Secondo quanto riferito dalla polizia le suore si trovavano nello stato di Imo ubicato a sud-est del paese. «Siamo sulle tracce dei rapitori al fine di liberare le vittime», ha detto il portavoce della polizia. Non è ancora chiaro il movente del rapimento, per ora non ci sono state rivendicazioni da parte di alcun gruppo o milizia armata.
Nell’area è attivo il gruppo separatista dei popoli indigeni del Biafra, tramite il suo braccio armato Esn. Nel paese, invece, il gruppo terroristico di Boko Haram affiliato allo stato islamico è stato più volte autore di rapimenti e uccisioni, soprattutto a danno di giovani studentesse.
Lo scorso 6 giugno, cinque uomini armati sono entrati in una chiesa e hanno attacco i fedeli con armi da fuoco e ordigni esplosivi. In totale sono morte 50 persone, tra le quali c’erano anche dei bambini. L’attacco era accaduto nella chiesa di di San Francesco a Owo, nello stato di Ondo.
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