Il conteggio dei voti si avvia alla fine. Il risultato ha gli stessi numeri che hanno visto vincere Trump nel 2016. Adesso proseguirà il cammino per l’insediamento del democratico il 20 gennaio 2021
Il democratico Joe Biden ha ottenuto 306 grandi elettori (ben oltre la soglia dei 270 necessari per vincere la presidenza), mentre il repubblicano Donald Trump si è fermato a 232, secondo le proiezioni di Cnn, che ha assegnato gli ultimi due Stati rimasti in bilico, Georgia e North Carolina. Il primo a Biden, il secondo a Trump.
Il risultato numerico è come quello del 2016, ma la vittoria era stata di Trump. Il repubblicano si era aggiudicato 306 elettori contro i 232 di Hillary Clinton.
Finisce così, a nove giorni di distanza, il conteggio dei voti. Ma prima dell’insediamento ci saranno altre tappe. Eccole:
- l’8 dicembre è la scadenza per la soluzione di tutte le dispute. Dovranno essere risolte tutte le questioni legali pendenti, anche con l’intervento della Corte Suprema, se necessario;
- il 14 dicembre i grandi elettori voteranno per l’elezione del presidente. Fra dicembre e gennaio ci sarà dunque il passaggio dei poteri fra i due presidenti;
- il 3 gennaio, a mezzogiorno, si insedierà il Congresso, con Camera e Senato;
- Il 20 gennaio è l’inauguration day, con il vincitore delle elezioni che giurerà a Capitol Hill, la sede del congresso, dando ufficialmente via alla 46esima presidenza degli Stati Uniti.
A quel punto Biden entrerà ufficialmente alla Casa Bianca da presidente.
© Riproduzione riservata