- Le recenti sanzioni europee nei riguardi il gruppo Wagner rappresentano un passo in avanti dell’Unione europea nella comprensione della natura di guerra ibrida condotta da Mosca in differenti aree di crisi.
- Forte dei successi in Ucraina e Siria, la Russia ha consolidato ed esportato l’impiego del gruppo Wagner in Libia, Mozambico, Sudan, Repubblica Centrafricana, Madagascar, Venezuela e, dallo scorso ottobre, sarebbe in procinto di fornire assistenza al Mali.
- Per Mosca la guerra ibrida è un tipo di guerra, piuttosto che un insieme di mezzi per condurre la politica statale, in cui vengono condotte azioni per influenzare, modellare la governance e l’orientamento geostrategico di uno stato.
Le sanzioni al gruppo Wagner svelano le ambiguità della Russia sulla guerra

14 dicembre 2021 • 20:18