«Esiste un evidente e profondo vuoto di solidarietà a sinistra a livello globale, un vuoto che stiamo cercando di colmare». Arun Chaudhary è l’ex videografo ufficiale della Casa Bianca nei primi anni della presidenza di Barack Obama, oltre che filmmaker della sua prima campagna elettorale. Oggi lavora insieme a un gruppo di collaboratori per sostenere in tutto il mondo candidati progressisti ispirati ai valori della socialdemocrazia.

La società di cui è direttore creativo si chiama Social Changes e ha un rapporto speciale con l’Italia, dove alle ultime elezioni ha fornito sostegno a diversi candidati. L’Italia, spiega, «è la nazione da tenere d’occhio in Europa, quella in cui emergono e si sviluppano le tendenze politiche prima del resto del continente e prima ancora dell’America».

Movimenti a sinistra

Social Changes si inserisce in una serie di esperimenti politici sempre più diffusi negli ultimi anni: il tentativo da parte di forze progressiste spesso esterne ai partiti di spingere le principali forse del centrosinistra verso posizioni più tradizionalmente socialdemocratiche.

Si tratta di esperienze come quella degli storici Democratic socialist of america e dei più recenti Justice democrats, due organizzazioni che sostengono l’ala sinistra del partito Democratico americano. Oppure Momentum, il movimento che ha sostenuto il leader laburista Jeremy Corbyn nel Regno Unito.

In Italia, le amministrative del 3 e 4 ottobre vedono la seconda partecipazione di Ti Candido, un progetto ispirato ai Justice democrats che due anni fa ha portato all’elezione di una decina tra sindaci, consiglieri regionali e comunali di area progressista.

Creare solidarietà

Social Changes è uno dei più recenti di questi esperimenti. Fondata nel 2019 da Jessica Shearer, anche lei una veterana delle campagne di Obama, si propone di raggiungere i suoi obiettivi mettendo in rete le competenze trasversali in materia di organizzazione di campagne elettorali accumulate dai suoi fondatori.

«La teoria che sta alla base della nostra impresa è semplice: pensiamo che questa conoscenza sia meritevole di essere condivisa – dice Chaudhary – Riteniamo che a sinistra connessioni e solidarietà debbano essere perseguite a livello globale per realizzare un mondo più equo».

Si tratta di un tipo di lavoro a cui la destra è arrivata prima della sinistra, dice. «Per decenni ha creato reti e i risultati sono evidenti. Rafforzata, incoraggiata e sempre più estrema, la destra ha potuto costruire maggioranze elettorali in tutto il mondo, condividendo un bagaglio di strumenti e tattiche».

Le idee di Social Changes, invece, sono chiare e vanno in tutt’altra direzione. «Siamo un’organizzazione saldamente radicata nei valori socialdemocratici progressisti», dice. Per Chaudhary e i suoi colleghi, esiste un consenso a sinistra sull’importanza di uno sviluppo sostenibile che sappia «ridurre la disuguaglianza proteggendo il pianeta».

In Italia

Social Changes ha un rapporto speciale con l’Italia. Ci sono diversi italiani nel team e l’unica altra lingua del suo sito, oltre all’inglese, è proprio l’italiano. Uno dei primi candidati sostenuti dalla società è stata Caterina Cerroni, a 27 anni la più giovane candidata alle europee in Italia, poi risultata eletta con oltre 34mila preferenze.

«Quanto sarà alta la marea dell'estrema destra a livello globale o come sarà risposta a decenni di austerità economica, dipenderà molto da ciò che accadrà in Italia», dice Chaundhary.

Chaundhary e Shearer, la fondatrice e amministratrice delegata della società, sono sempre stati interessati alla politica europea e a quella italiana in particolare. Brando Benifei, capogruppo del Partito democratico al parlamento europeo racconta di aver conosciuto Shearer una decina di anni fa, quando i Democratic socialist americani cercavano di costruire un ponte con la sinistra europea frequentando le riunioni del Pse e dell’Internazionale socialista.

Alle elezioni del 2019, Benifei è stato uno dei candidati contattati da Social Changes. «Ci siamo incontrati, scambiati qualche idea e alla fine abbiamo pensato che quello di cui avevo bisogno nella campagna elettorale era un video di presentazione realizzato in modo molto professionale. Il risultato è stato un prodotto che io da solo non avrei mai potuto fare».

Come opera

Social Changes è una “benefit corporation”, ossia una società che tra i suoi obiettivi definiti legalmente ha anche la generazione di un impatto positivo sulla società, l’ambiente o la comunità. Per Social Changes, sostenere candidati come Benifei e Cerroni rappresenta un investimento sul futuro, un modo di farsi conoscere, mettere in luce le proprie capacità e costruire network. In altri casi, invece, la società vende i suoi servizi, come fanno le società di consulenza politica.

«Offriamo sconti per paesi a basso reddito e campagne elettorali impossibili», è specificato sul loro sito, dove aggiungono anche: «Per favore, non dare per scontato che il costo sarà una barriera».

A proposito delle amministrative italiane, Chaundhary dice che ne stanno cominciando a parlare in questi giorni, dopo un’estate intensa di lavoro in diversi paesi europei. «Immagino che lavoreremo con uno o due candidati giovani e cercheremo di far capire alla gente che scegliere candidati più giovani, della società civile e delle classi lavoratrici è una scelta elettorale vincente».

 

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