Un uomo ha sparato diversi colpi d’arma da fuoco all’interno di un supermercato, uccidendo dieci persone tra cui un ufficiale della polizia. Il killer è stato preso in custodia e attualmente è ricoverato per le ferite riportate nello scontro a fuoco con le forze dell’ordine
Ennesima strage armata negli Stati Uniti, questa volta in un supermercato di Boulder, Colorado. Secondo una prima ricostruzione fatta della polizia, un uomo ha sparato decine di proiettili con un fucile d’assalto. Per ora il numero delle vittime è salito a dieci persone, tra questi anche Eric Taalley, un ufficiale 51enne della polizia di Boulder, il primo ad arrivare sul posto.
Il comandante della polizia ha riferito che il killer è stato preso in custodia e attualmente è ricoverato per le ferite riportate durante lo scontro a fuoco con le forze dell’ordine. La sua identità non è stata rivelata così come per ora restano anonime le sue motivazioni.
Il capo della polizia Maris Herold ha detto alla stampa che «lavorerà notte e giorno» per completare l’indagine e ci vorranno circa cinque giorni. «Voglio rassicurare la comunità che sono al sicuro e che cercheremo di fare del nostro meglio per identificare le vittime e lavorare con l'ufficio del coroner il più presto possibile» ha detto Herold trattenendo le lacrime.
Le testimonianze
Chi era sul posto racconta di una scena caotica, da guerriglia, con i clienti che correvano verso le uscite del supermercato. Un testimone ha detto ai media locali che il tiratore ha sparato senza dire nulla. Tra quelli che hanno assistito all’attacco c’è Ryan Borowski che come riporta il The Washington Post ha detto di aver sentito un forte botto. «La mia prima speranza era che fosse un dipendente che aveva fatto cadere qualcosa», ha dichiarato. Poi ha sentito un secondo scoppio. «Al terzo stavo correndo. Era bang, bang, bang, bang, bang! Penso siano otto su per giù».
«Ho visto una donna più bassa di me con uno sguardo terrorizzato sul viso che correva verso di me – racconta – e a questo punto mi sono girato, e la gente diceva cose come: 'Corri, corri! Vai, corri! Tutti correvano e tutti si davano da fare».
Non è la prima sparatoria che accade nella zona, ce ne sono state altre nove dal 1999, molte delle quali in alcune scuole che hanno provocato decine di vittime. Nel 2012 una sparatoria in un cinema ha ucciso 12 persone.
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