Il colosso energetico Gazprom ha ufficializzato lo stop del transito di gas nelle infrastrutture che attraversano l’Ucraina, «Kiev non ha rinnovato l’accordo», riferisce la società russa. Proseguono i raid russi sulla capitale
Gazprom ha interrotto le forniture di gas all’Europa attraverso le infrastrutture presenti in Ucraina. Il colosso energetico russo lo ha annunciato questa mattina.
«Dato che Kiev ha ripetutamente e chiaramente rifiutato di estendere gli accordi in tal senso», si legge nella nota della società, è stata presa la decisione di fermare il «transito del gas» in Ucraina.
Le reazioni allo stop del gas russo
«Abbiamo interrotto il transito del gas russo, un evento storico. La Russia sta perdendo mercati e subirà perdite finanziarie», ha commentato il ministro ucraino dell'Energia, Guerman Galushchenko. Dalla commissione europea è arrivato un messaggio tranquillizzante, per cui l’impatto «sarà limitato» grazie all’individuazione di «rotte alternative».
La posizione di Fico
Diversa la reazione del premier slovacco, Robert Fico. «L'interruzione del transito del gas attraverso l'Ucraina avrà un impatto drastico su tutti noi nell'Ue, non solo sulla Federazione Russa», ha commentato. In un post pubblicato sui social, rilancia i timori di un aumento dei prezzi del gas per i paesi europei.
I raid su Kiev
La Russia sta intanto continuando gli intensi attacchi sull’Ucraina. Nella notte Mosca ha compiuto operazioni usando almeno 111 droni: 63, secondo quanto riferito dai vertici militari ucraini, sono stati abbattuti. Tra le città prese di mira anche la capitale Kiev, dove una donna è morta in seguito al bombardamento russo.
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