Idf, trovati i corpi di sei ostaggi in un tunnel a Gaza. I familiari annunciano uno sciopero generale. Onu: «Vaccinati 2mila bambini»

 "Da domani alle 6 del mattino l'intero settore del lavoro scioperera'. Un accordo e' piu' importante di qualsiasi altra cosa", ha affermato Bar-David, sostenendo di aver parlato con molti membri dell'apparato di sicurezza e di ritenere che l'accordo sia bloccato "a causa di considerazioni politiche". "Stiamo ricevendo sacchi per cadaveri invece di un accordo. Sono giunto alla conclusione che solo il nostro intervento possa convincere coloro che devono essere convinti".

Una decisione mai presa prima dal 7 ottobre. L'ultimo sciopero generale è stato a fine marzo 2023, dopo che il premier Benjamin Netanyahu aveva annunciato il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant per aver chiesto pubblicamente lo stop della controversa riforma della giustizia che aveva scatenato proteste di massa e una frattura nella società.

Di fronte alla dura reazione popolare, Netanyahu era stato costretto a rivedere la sua decisione su Gallat. Ma è riemerso lo scontro tra i due giovedì sera, sul destino degli ostaggi. 

La portavoce dell'Unrwa, portavoce dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Louise Wateridge, ha affermato che oggi circa 2mila bambini sono stati vaccinati contro la poliomielite nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Guardian. "Ma se i bombardamenti continueranno questo avrà ovviamente un impatto sulla campagna di vaccinazione. L'unico modo per farlo è un cessate il fuoco", ha aggiunto.

"L'IDF e l'ISA", si legge sul profilo X delle forze di difesa israeliane, "inviano le loro più sentite condoglianze alle famiglie. Le forze di sicurezza israeliane stanno operando con tutti i mezzi per riportare a casa tutti gli ostaggi il più velocemente possibile".

Secondo quanto apprende l'emittente Canale 12, due delle famiglie dei sei ostaggi ritrovati nelle scorse ore in un tunnel di Rafah hanno rifiutato di parlare con il primo ministro, Benjamin Netanyahu, che invece - riporta l'emittente - avrebbe incontrato i genitori di Alex Lobnov, che ha cittadinanza anche russa. 

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato con i genitori di Alex Lubanov, il 33enne tra i sei ostaggi i cui corpi sono stati recuperati da un tunnel a Rafah, nel sud di Gaza. "Voglio dirvi quanto mi dispiace e chiedervi perdono per non essere riuscito a restituirlo vivo", ha affermato il capo del governo.

Almeno 40.738 persone sono state uccise e 94.154 sono rimaste ferite dall'inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 24 ore sono morte 47 persone. 

"Non ci aspettiamo che il terrorista Sinwar restituisca gli ostaggi, ci aspettiamo che il primo ministro di Israele faccia tutto, tutto, tutto, per riportare a casa gli ostaggi", ha dichiarato il Forum delle famiglie dopo il discorso registrato del premier, in seguito al ritrovamento dei corpi dei sei ostaggi uccisi a Gaza. 

È iniziata ufficialmente la campagna di vaccinazione contro la poliomielite alle 9 di questa mattina, ora locale, nella Striscia con l'obiettivo di vaccinare 640mila bambini sotto i 10 anni. Le Nazioni Unite hanno annunciato pause umanitarie di tre giorni per facilitare la somministrazione. 

La campagna ha avuto il via questa mattina in tre centri sanitari nel centro di Gaza, un giorno dopo che un numero imprecisato di bambini è stato vaccinato nell'area meridionale della Striscia. I neonati e i bambini fino a 10 anni sono arrivati ai centri per ricevere la dose mentre i droni volavano sopra le loro teste, ha detto Yasser Shaabane, direttore medico dell'ospedale Al-Awda nel centro di Gaza.

"Ci sono molti droni che sorvolano il centro di Gaza e speriamo che questa campagna di vaccinazione per i bambini sia tranquilla", ha affermato Shaabane.

Il ministero della Sanità di Gaza ha individuato 67 centri di vaccinazione, per lo più ospedali, piccoli centri sanitari e scuole, nel centro della Striscia, 59 nel sud e 33 nel nord. Verrà poi somministrata una seconda dose di vaccino quattro settimane dopo la prima.

Izzat Al-Rishq, alto funzionario di Hamas, ha dichiarato che i sei prigionieri trovati in un tunnel di Gaza sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani. Lo riporta Al Jazeera. 

Al-Rishq ha anche incolpato gli Stati Uniti per il loro "pregiudizio, sostegno e partnership" nella guerra di 11 mesi contro il territorio assediato. Uno dei sei ostaggi aveva infatti la doppia cittadinanza, israeliana e statunitense, mentre un altro era russo-israeliano. Il funzionario di Hamas ha affermato che il gruppo si preoccupa della vita dei suoi prigionieri più di quanto non faccia Biden, aggiungendo che "ha accettato la sua proposta e la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Netanyahu le ha respinte e la sua amministrazione ha ceduto alle richieste del premier, che miravano a ostacolare il raggiungimento di un accordo per mantenere il suo potere".

Ha rilasciato una dichiarazione registrata, nonostante i familiari degli ostaggi avessero chiesto al premier Netanyahu di prendere parola in pubblico. "Hamas rifiuta di negoziare. Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo", ha dichiarato e rivolgendosi ai miliziani di Hamas ha avvertito: "non ci fermeremo e non staremo in silenzio. Vi daremo la caccia, vi prenderemo e vi porteremo a giudizio".

Secondo quanto riporta il Times of Israel, l'ex ministro della Difesa israeliano Benny Gantz ha esortato il premier Benjamin Netanyahu a chiamare immediatamente e famiglie dei sei ostaggi israeliani, i cui corpi sono stati ritrovati questa notte a Gaza. 

"Primo ministro, è una mattina dolorosa per tutto il popolo di Israele, ma soprattutto per sei famiglie. Farhan al-Qadi, che è stato liberato, lo ha chiamato immediatamente, e per Noa Argamani è venuto anche in ospedale", ha scritto Gantz su X. "Chiami subito le sei famiglie degli ostaggi uccisi e ci parli. Questo è il minimo che meritano. Non aspetti nemmeno un minuto". 

Il forum delle famiglie degli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre e dei dispersi ha chiesto al premier israeliano Benjamin Netanyahu di assumersi la responsabilità dell'abbandono degli ostaggi. Al momento, Netanyahu non ha ancora commentato il ritrovamento, ma Il suo ufficio ha solo annunciato di aver annullato la partecipazione all'inaugurazione dell'anno scolastico presso la scuola elementare 'Guatemala' di Gerusalemme.

La morte degli ostaggi, ha poi proseguito il forum, è il "risultato diretto" del "siluramento" da parte del premier delle proposte di accordo sugli ostaggi e della sua richiesta di mantenere la presenza dell'Idf nel Corridoio di Filadelfia, scrive Times of Israel.

"Negli ultimi mesi, otto ostaggi sono stati salvati vivi nel corso di operazioni militari, rispetto ai 105 ostaggi rilasciati nell'accordo di novembre", si legge nella nota del forum.

I sei ostaggi recuperati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe. È quanto dichiara il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, riporta il Times of Israel.

Hagari precisa, in una conferenza stampa, che "secondo una prima valutazione", i sei ostaggi "sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. Sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre. I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza da quello da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa".

L'Idf ha poi affermato di aver combattuto i militanti di Hamas in superficie nell'area in cui si trovava il tunnel e di aver agito con cautela "perché sapevamo che nella zona potrebbero esserci altri ostaggi", ha aggiunto il portavoce. 

L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver trovato diversi corpi a Gaza, che potrebbero essere i resti di ostaggi israeliani. Ha poi successivamente identificato i cadaveri e si tratta di due donne e quattro uomini. "L'esercito e lo Shin Bet hanno localizzato e recuperato i corpi degli ostaggi Carmel Gat, Eden Yerushalmi, Hersh Goldberg-Polin, Alexander Lobanov, Almog Sarusi e Ori Danino", hanno annunciato le forze di difesa israeliane in un comunicato stampa. Cinque di loro erano stati rapiti dal festival di musica techno Nova da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre.