Il sommergibile Titan probabilmente è imploso nelle acque del Nord Atlantico e non ci sono sopravvissuti tra le cinque persone a bordo
Non ci sono più speranze, sono tutti morti. La Guardia costiera degli Stati Uniti ha dato la notizia peggiore, anche se ormai era la più attesa. Il sommergibile Titan probabilmente è imploso nelle acque del Nord Atlantico e non ci sono sopravvissuti tra le cinque persone che erano a bordo.
L'implosione è probabilmente avvenuta vicino al Titanic, dove era diretto il sommergibile. «I detriti sono coerenti con la catastrofica perdita della camera di pressione», ha detto il contrammiraglio John Mauger del primo distretto della guardia costiera.
Il riferimento è ad alcuni detriti che erano stati trovati nel pomeriggio di giovedì. «Le nostre più sentite condoglianze vanno ai membri dell'equipaggio».
I passeggeri a bordo
Sul Titan si trovavano cinque persone – il pilota nonché fondatore e amministratore delegato di OceanGate, Stockton Rush, il quale è anche sposato con un discendente di due delle oltre 1500 vittime del Titanic – e quattro passeggeri tra cui:
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il magnate degli affari nato in Pakistan, Shahzada Dawood, 48 anni, con suo figlio Suleman di 19 anni, entrambi cittadini britannici
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l'oceanografo francese e principale esperto del Titanic, Paul-Henri Nargeolet, di 77 anni
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il miliardario e avventuriero britannico, Hamish Harding, di 58 anni
Nessuno di loro è sopravvissuto.
I detriti e la fine delle ricerche
Il contrammiraglio ha spiegato che le squadre di ricerca hanno identificato almeno cinque detriti di grandi dimensioni sul fondo dell'Oceano atlantico, a circa 500 metri dal relitto del Titanic: tra questi ci sono l’ogiva del sommergibile e alcune parti alle due estremità della camera di decompressione.
La conferma dell’origine di questi detriti fa supporre, con evidente certezza, che la tragedia si è compiuta. Per questo, entro le prossime 24 ore, saranno sospese tutte le operazioni di ricerca che sono in corso.
L’immersione sarebbe dovuta durare solo due ore per visitare il relitto del Titanic, trovato nel 1985 sul fondale fangoso al largo dell’isola di Terranova, in Canada. Il sommergibile era partito con un’abbondante riserva di ossigeno, coprendo potenzialmente un totale di 96 ore, che comunque sarebbero ormai esaurite.
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