Il presidente americano in carica, Donald Trump, ha detto di volere avviare una transizione «ordinata» dopo che il Congresso ha confermato la nomina del suo avversario e presidente eletto, Joe Biden. In un comunicato, Trump ha detto che pur essendo «totalmente in disaccordo con il risultato delle elezioni» ha deciso di lasciare proseguire i lavori in vista dell’inizio del mandato di Biden fissato per il 20 gennaio. Nella sua dichiarazione, Trump ha aggiunto di volere continuare «la nostra lotta affinché solo i voti legali siano conteggiati» e ha detto che il voto del Congresso rappresenta la fine «del più grande mandato della storia presidenziale e l’inizio della lotta per rendere grandi gli Stati Uniti». Proprio con questo slogan “Make America Great Again”, Trump aveva vinto le elezioni del 2016 contro la candidata democratica, Hillary Clinton. Nel frattempo, la segretaria ai Trasporti, Elaine Chao, è diventata la prima esponente del governo repubblicano a dimettersi dopo i fatti del 6 gennaio. 

Le parole dopo il disastro

Le parole di Trump rappresentano la prima concessione ufficiale della vittoria di Biden da parte del repubblicano che ha finora ostacolato in ogni modo la transizione accusando il avversario di frode elettorale. Il 6 gennaio Trump ha arringato la folla di suoi sostenitori contro il Congresso che si era riunito per votare formalmente la vittoria di Biden. Dopo il comizio, i sostenitori del repubblicano avevano preso d’assalto il Congresso obbligando i legislatori alla sospensione delle votazioni. Nella zona sono stati registrati quattro morti. In seguito, Trump aveva rilasciato alcuni video sui social chiedendo ai suoi fan di abbandonare il Congresso, ma continuando a dire di avere vinto le elezioni.  Youtube, Facebook e Twitter avevano rimosso i video e Twitter aveva bloccato l’account del presidente. Trump ha poi rimosso dal social i video incriminati, ma non è ancora chiaro se il suo account sarà riattivato.. Riportiamo qui sotto una locandina delle proteste pubblicata dai sostenitori di Trump che invitano a partecipare a un evento «molto selvaggio».

Fonte: https://thedonald.win/

L’ipotesi impeachment

Le azioni dei supporter di Trump hanno portato diversi membri del Congresso a chiedere al vicepresidente, Mike Pence, di attivare il 25esimo emendamento che prevede la possibilità di rimuovere il presidente in caso di manifesta incapacità o corruzione.Un’altra ipotesi che circola in queste ore è quella di mettere Trump in stato di impeachment. Nel settembre del 2019, Trump era già stato posto a un’accusa di impeachment perché accusato di avere esercitato pressioni sul presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, affinché mettesse sotto accusa proprio Biden che si stava preparando ad affrontare la campagna elettorale del 2020. La Camera aveva votato in favore delle accuse contro Trump, ma la procedura si era arenata. Tra i sostenitori della proposta c’è anche la la deputata Alexandra Ocasio Cortez, considerata tra i principali volti emergenti della sinistra democratica.

Anche nel mondo della società civile ci sono state posizioni in favore della rimozione di Trump. L’attrice Sharon Stone ha chiesto di avviare il processo per applicare il 25esimo emendamento.

Nel frattempo, l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg ha comunicato che il social sospenderà l’account di Trump fino al 21 gennaio data di scadenza del suo mandato, e forse «a tempo indefinito». L’account era già stato sospeso dopo che Trump aveva rilasciato un video in cui pur chiedendo ai suoi seguaci di abbandonare il Congresso aveva accusato di nuovo il presidente eletto, Joe Biden, di brogli elettorali. Una decisione simile è gia stata presa anche da Twitter. Inoltre, il leader dei senatori repubblicani, Mitch McConnell ha chiesto di avviare un’inchiesta sul fallimento delle forze di sicurezza che si sono rivelate incapaci di difendere il Congresso. 

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