Dopo che il tycoon americano ieri aveva scritto su X: «These judges need to go», questi giudici devono andarsene, in riferimento alla decisione dei giudici italiani sulla questione Albania, è arrivata la risposta del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella: «L'Italia è un grande paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione», lo ha scritto in una nota pubblicata sui profili ufficiali del Quirinale. Aggiungendo che «chiunque deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni». 

Musk ha deciso di controbattere e dopo il messaggio di Mattarella ha twittato: «Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?».

In mattinata ha commentato le parole del tycoon americano anche il presidente dell’associazione nazionale dei magistrati, Giuseppe Santalucia, che ai microfoni di Radio 24 ha detto: «Un magnate americano tanto influente nella nuova amministrazione di quel Paese che parla di affari interni allo stato sovrano italiano, questo è il dato che balza agli occhi. Senza che nessuno al governo risponda dicendo che questi sono affari dell'Italia su cui non ha titolo ad intervenire».

Una risposta a Musk è arrivata anche dall’ong Sea watch Italia: «Non ci facciamo intimidire da bulli antidemocratici che minacciano chi rispetta i diritti umani, giudici o ong. Ci chiama criminali. Il nostro unico “crimine” è testimoniare le brutali politiche in mare, come l'omissione di soccorso del 2 settembre, costata la vita a 21 persone».

IL RUOLO ISTITUZIONALE

Oggi è arrivata anche la notizia che il miliardario statunitense Elon Musk e l'imprenditore Vivek Ramaswamy dirigeranno un nuovo dipartimento per l’Efficienza del governo nel quadro della seconda amministrazione di Donald Trump.

Ad annunciarlo in una nota il presidente eletto degli Stati Uniti. Il nuovo dipartimento, ha spiegato Trump, si occuperà di snellire la regolamentazione del governo federale, «smantellando la burocrazia». In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, Musk ha affermato che l'istituzione del nuovo dipartimento rappresenta «uno shock per il sistema, e per tutti coloro che sono responsabili di sprechi al governo: minaccia per la democrazia? No, minaccia per la burocrazia».

Il Dipartimento per l’efficienza governativa, o DOGE, «diventerà, potenzialmente, il Progetto Manhattan dei nostri tempi».

Il riferimento è al programma di ricerca che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche. Trump ha aggiunto che il gruppo avrebbe «spianato la strada» alla sua prossima amministrazione per «smantellare la burocrazia governativa, tagliare le regolamentazioni in eccesso, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali».

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