Si tratterebbe di una risposta dopo il raid israeliano a Damasco, che ha colpito un consolato di Teheran. Fonti Usa: pronti ad aiutare Israele a intercettare droni e missili. Già cento missili sarebbero stati armati
Israele è ancora in stato di massima allerta per il rischio di attacco da parte dell'Iran.
Teheran, infatti, ha annunciato ritorsioni dopo il raid israeliano a Damasco della settimana scorsa, che ha colpito un consolato iraniano e dove sono rimasti uccisi anche membri dei Guardiani della rivoluzione.
Intanto, i pasdaran hanno sequestrato una nave israeliana. La società Zodiac Maritime ha confermato di essere la proprietaria della nave sequestrata vicino allo Stretto di Hormuz, la MSC Aries. La nave è stata dirottata verso l'Iran con 25 membri dell'equipaggio a bordo.
L’allarme è alto anche da parte degli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ha detto di aspettarsi a breve un attacco iraniano contro obiettivi israeliani: «L’Iran non attacchi», è stato l’appello che ha lanciato.
Secondo fonti anonime citate dalla Cnn, dentro gli apparati militari statunitensi è in corso la preparazione per essere pronti ad aiutare a intercettare qualsiasi arma lanciata contro il loro alleato.
Secondo quanto riferito, tra le risorse interessate agli spostamenti ci sarebbero anche centinaia di droni e missili da crociera. Tuttavia non è ancora chiaro se l'Iran attaccherà o meno dal proprio territorio. Secondo informazioni statunitensi, l'Iran potrebbe anche coinvolgere suoi delegati o alleati nell'esecuzione di tali attacchi.
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